Non sono previsti incontri a breve, anche perché la società giallorossa la sua offerta l’ha già fatta e ora tocca al giocatore decidere. «La Roma – ha proseguito Fenucci – ha formulato un’offerta equilibrata, con ampi elementi di variabilità, che dovrebbero essere la linea guida di qualsiasi contratto stipulato con un calciatore. Si tratta solo di trovare gli equilibri giusti» . In sostanza bisogna trovare l’accordo sui bonus: a De Rossi è stato offerto un contratto con uno stipendio base inferiore a quello attuale (3.5 milioni contro i 4 che guadagna adesso) ma con dei bonus legati sia al rendimento individuale sia a quello della squadra, per arrivare -mediamente -a una cifra tra i 4,5 e i 5 milioni. Ed è proprio su questo punto che la trattativa è ferma, perché prima di firmare il calciatore vorrebbe avere la garanzia che la Roma sarà una squadra attrezzata per occupare le prime posizioni del campionato.

In questo senso le parole di Fenucci suonano come una rassicurazione. «Non credo che ci si debba preoccupare, il budget è quello giusto. Ci sono ruoli da completare e le risorse finanziarie necessarie. Si tratta di investire» . E la Roma è pronta a farlo. Proprio al fianco di De Rossi servono almeno due centrocampisti.

Il sogno di Sabatini è sempre Fernando mentre per Lucho Gonzalez (extracomunitario) si aspetta di sistemare Barusso o Simplicio all’estero. Il nome nuovo è quello di Riccardo Montolivo. Il probabile trasferimento di Aquilani al Milan ha chiuso un’altra strada al centrocampista della Fiorentina: alla Roma è stato proposto qualche tempo fa, ma Sabatini è rimasto tiepido. Ora lo scenario potrebbe cambiare. La Fiorentina vuole 10 milioni di euro per il cartellino, ma visto che rischia di perderlo a zero euro il prezzo potrebbe scendere; se poi la Roma inserisse qualche giocatore (Brighi) che piace a Corvino, sarebbe ancora più facile.