REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Secondo giorno a Trigoria per Tom DiBenedetto. Giornate di lavoro, su più di un tema, anche organizzativi, logistici, commerciali, aspetto da rivoluzionare,
ECCO OSVALDO - Questione di ore, non di più. Poi, Osvaldo potrà ufficialmente conoscere i suoi nuovi compagni. Tra ieri e oggi, il comitato esecutivo della Roma composto da Baldissoni, Fenucci, Cappelli e Fiorentino, che deve dare il proprio via libera su ogni operazione oltre i 15 milioni, ha raccolto tutte le firme dei propri membri per approvare l'esborso di 15 milioni più 2 di bonus per l'attaccante dell'Espanyol. Che, anche per questo, ha saltato sia l'allenamento della mattina che del pomeriggio. Manca solo la formalizzazione dei contratti (potrebbe avvenire in serata) per concretizzare il trasferimento, annunciato a DiBenedetto già ieri. Se domani l'attaccante dovesse presentarsi al Gemelli per le visite mediche, nessuno nella capitale rimarrebbe stupito.
KJAER SI', AQUILANI NO - Contestualmente sarà romanista anche Kjaer, come conferma indirettamente anche il tecnico del Wolfsburg, Magath: "Il giocatore è in regolare contatto con la Roma". Una conferma diretta che l'operazione è di fatto conclusa. In attesa di Casemiro, nelle scorse ore Sabatini aveva pensato a una mossa a sorpresa: il ritorno di Aquilani. Il Liverpool, che appena due anni fa per acquistarlo dalla Roma aveva speso 20 milioni, si sarebbe accontentato di 6 per restituirlo ai giallorossi. Il problema, semmai, era il contratto del centrocampista, che guadagna 3,8 milioni netti all'anno. Nonostante le rinunce a cui era disposto Aquilani per tornare a casa, impossibile arrivare a un'intesa con la Roma.
BORRIELLO VUOLE RESTARE - "Resto a Roma": Marco Borriello lo ha detto chiaramente a qualche tifoso lasciando Trigoria. Manifesto di una volontà, possibilità concreta, o altro? In questo momento, quasi una conseguenza inevitabile: Sabatini, su richiesta di Luis Enrique, lo ha ufficialmente messo in vendita, ma offerte importanti non sono ancora arrivate. Non può essere una soluzione il Fulham, squadra di terzo livello in premier e che non accende certo la fantasia del giocatore, 17 reti nella scorsa stagione, che di lasciare Roma non sembra avere nessuna voglia. In Inghilterra resta una remota ipotesi Liverpool, in Italia nessuno o quasi può permettersi l'ingaggio da 4 milioni all'anno. Pesantissimo anche per le casse romaniste. Disponibilità che avrebbero invece a Milano, sia Milan che Inter: segnali, però, non se sono arrivati, al di là di una apertura (ad Allegri piace molto) dei rossoneri a riaccoglierlo a patto di non tirare fuori un euro. Lui, intanto, si è fermato: un torcicollo con dolore esteso fino alla spalla lo ha costretto a interrompere l'allenamento. Nulla che gli impedisca di esserci giovedì contro lo Slovan. Sempre che Luis Enrique lo voglia in campo.