
CORSPORT (P. TORRI) - Lattesa comincia a essere pure un po preoccupata. Perché neppure ieri da Trigoria è arrivata lufficializzazione di qualche nuovo acquisto che, come Bratislava ha dimostrato, non farebbe male a questa Roma. Kjaer (ieri sera protagonista di un errore da Mai dire gol con la maglia del Wolfsburg) la prossima settimana dovrebbe vestirsi di giallorosso con la formula del prestito oneroso, due milioni subito, sette tra dodici mesi.
LATTESA - Per lattacco siamo ancora in una situazione di stallo. Anche se per Osvaldo la strada sembra ormai spianata. Litaloargentino da ieri è in Italia, a Firenze, dove vivono la sua compagna e la figlia di poco meno di due anni. Il giocatore, sfruttando lo sciopero nel calcio spagnolo, ha chiesto un permesso allEspanyol che gli è stato accordato. Il suo procuratore, invece, Filippo Fusco, da ieri è tornato a Barcellona dove, su precisa indicazione del suo assistito, vuole chiudere il trasferimento alla Roma. Il problema è che lEspanyol sta cercando di prendere tempo sperando che, prima o dopo, per Osvaldo si rifaccia vivo lAtletico Madrid (se vende Forlan) oppure si materializzi, come si mormora in ambienti di mercato, unofferta di Leonardo per il Psg. La Roma dovrà cercare di sfruttare questi giorni per chiudere la trattativa, sfruttando anche la volontà di Osvaldo che ha già accettato lofferta economica per il suo ingaggio, circa un milione e settecentomila euro netti a stagione per cinque anni (allAtletico guadagna un milione e quattrocentomila), offerta peraltro inferiore a quella che gli ha fatto lAtletico.
LALTERNATIVA - Per quel che riguarda gli attaccanti, non va dimenticata la pista che porta a Nilmar del Villareal, anche se il club spagnolo, pur pressato dal giocatore che ha già detto sì alla Roma, non ha nessuna intenzione, al momento, di scendere da una richiesta che dice poco meno di venticinque milioni di euro. (...)