L’agente di Osvaldo a Barcellona. Per chiudere

20/08/2011 alle 09:58.

CORSPORT (P. TORRI) - L’attesa comincia a es­sere pure un po’ preoccupata. Perché neppure ieri da Trigoria è arrivata l’ufficializzazione di qualche nuovo acquisto che, co­me Bratislava ha dimostrato, non farebbe male a questa Roma. Kjaer (ieri sera protagonista di un errore da Mai dire gol con la maglia del Wolfsburg) la prossi­ma settimana dovrebbe vestirsi di giallorosso con la formula del prestito oneroso, due milioni su­bito, sette tra dodici mesi.



L’ATTESA - Per l’attacco siamo an­cora in una situazione di stallo. Anche se per Osvaldo la strada sembra ormai spianata. L’italo­argentino da ieri è in Italia, a Fi­renze, dove vivono la sua compa­gna e la figlia di poco meno di due anni. Il giocatore, sfruttando lo sciopero nel calcio spagnolo, ha chiesto un permesso all’Espa­nyol che gli è stato accordato. Il suo procuratore, invece, Filippo Fusco, da ieri è tornato a Barcel­lona dove, su precisa indicazio­ne del suo assistito, vuole chiu­dere il trasferimento alla Roma. Il problema è che l’Espanyol sta cercando di prendere tempo spe­rando che, prima o dopo, per Osvaldo si rifaccia vivo l’Atletico Madrid (se vende Forlan) oppu­re si materializzi, come si mor­mora in ambienti di mercato, un’offerta di Leonardo per il Psg. La Roma dovrà cercare di sfrut­tare questi giorni per chiudere la trattativa, sfruttando anche la volontà di Osvaldo che ha già ac­cettato l’offerta economica per il suo ingaggio, circa un milione e settecentomila euro netti a sta­gione per cinque anni (all’Atleti­co guadagna un milione e quat­trocentomila), offerta peraltro inferiore a quella che gli ha fatto l’Atletico.





L’ALTERNATIVA
 - Per quel che ri­guarda gli attaccanti, non va dimenticata la pista che porta a Nilmar del Villareal, anche se il club spagnolo, pur pres­sato dal giocatore che ha già detto sì alla Roma, non ha nessuna intenzione, al mo­mento, di scendere da una ri­chiesta che dice poco meno di venticinque milioni di euro. (...)