IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - «De Rossi? La volontà è la stessa. Speriamo di chiudere prima dellinizio della stagione sportiva». Più chiaro non sarebbe potuto essere Claudio Fenucci, amministratore delegato della Roma. È lui che nel giorno dellassemblea dei soci si esprime chiaramente sul futuro del centrocampista. Dando notizie, che poi lo sono fino a un certo punto: perch
Dando notizie, che poi lo sono fino a un certo punto: perché che la Roma volesse tenere De Rossi era chiaro, così come era - ed è - chiaro che De Rossi dalla Roma non se ne voleva e non se ne vuole andare. Le intenzioni ci sono, quindi. Va tutto messo nero su bianco però. E nei tempi più brevi possibili. Perché la stagione è alle porte e iniziarla con tormentone contratto ancora vivo (da ritirare fuori magari alla prima partita non perfetta di De Rossi) non conviene a nessuno. Il giocatore è appetito da mezza Europa: Mancini è pronto a fargli ponti doro per convincerlo a trasferirsi a Manchester, lo stesso vorrebbero fare Mourinho e Villas Boas per portarlo, rispettivamente, al Real Madrid e al Chelsea.
Daniele però, e questo lo ha ribadito più volte ai dirigenti della Roma, intende continuare con lunica maglia che ha indossato da quando era poco più che ragazzino. Per questo non ha mai chiesto e mai chiederà i 9 milioni che gli garantirebbe il City. Da persona intelligente qual è, sa che la Roma a certe cifre non potrebbe mai arrivare. Ecco perché ha ascoltato con tranquillità la proposta che gli è stata fatta. E che, di massima, ha trovato un riscontro positivo. Si sta trattando e si tratterà ancora (in occasione del precedente rinnovo, Daniele in conferenza stampa disse: «Loro cercavano di risparmiare, io cercavo di avere un po di più, ci siamo trovati a metà strada») ma le basi già ci sono: si parte da un fisso intorno ai quattro milioni, con vari bonus legati sia al rendimento individuale sia a quello della squadra. Inoltre, bisognerà sciogliere il nodo legato ai diritti dimmagine di quello che è anche - nonostante le ultime due esclusioni - un punto fermo della Nazionale.
Il contratto dovrebbe poi essere di durata quadriennale. «Lofferta presentata dalla Roma è equilibrata e con ampi elementi di variabilità, che dovrebbero essere la linea guida di qualsiasi contratto stipulato con un calciatore (e così verrà fatto anche in futuro, ndr)», ha detto ancora Fenucci, convinto che «visto che la nostra intenzione è di tenerlo, dovremo trovare una soluzione». Si troverà. Anzi, si è già trovata. Perché Daniele De Rossi non andrà via dalla Roma. Per mettere tutto nero su bianco è solo questione di giorni.