
LEGGO (F. BALZANI) - «Ho regalato un ginocchio alla Roma, ora dovrei regalare anche i soldi? Scordatevelo». Tra Alexander Doni e la Roma è ormai guerra totale.
Ma Doni ha risposto in maniera piccata al ds giallorosso: «Mi dispiace dover apprendere il suo pensiero leggendo unintervista. Io sono disposto ad andare via, non a regalare soldi. Lofferta del Liverpool era inaccettabile». Una soluzione potrebbe essere la risoluzione consensuale del contratto. Ma Doni pretende una buonuscita da 1,5 milioni, troppo per la Roma. Quel che è certo è che Doni non resterà a difesa della porta giallorossa. Al suo posto arriverà Stekelenburg che si trova in ritiro con lAjax e aspetta solo un cenno per fare le valigie e trasferirsi in Italia. Oggi dovrebbe arrivare da Amsterdam il fax di risposta (positiva) da parte dei lancieri che sono venuti incontro alle richieste di Sabatini abbassando il prezzo da 12 a 8,5 milioni. Intanto cè già chi parla da romanista. E Josè Angel, terzino sinistro dello Sporting Gjion, ceduto alla Roma per 4,5 milioni: «La Roma è la società che mi ha voluto di più. Conosco Luis Enrique e ha tutte le carte in regola per diventare un grande allenatore. Poi conosco Totti, un mito italiano, e ovviamente Bojan, un fenomeno»