CORSERA (L. VALDISERRI) - «I tifosi mi hanno chiesto: falli correre! E io dico: sicuro! Però voglio anche che giochino bene a calcio» . Questo è il vangelo secondo Luis Enrique ed è su questa strada che i giocatori della Roma dovranno incamminarsi per riconquistare il loro pubblico. Cè chi lha già capito -De Rossi, Taddei, Borriello, Totti, i giovani -e chi, come Vucinic e Menez, sembra ancora indeciso. Ma il tempo stringe e non ci saranno tante occasioni. La Roma ha aperto la stagione 2011-2012 con un 10-0 contro una selezione di valligiani. Nel primo tempo hanno segnato Totti, Caprari, Borriello (tripletta), Taddei e Perrotta. Nel secondo Viviani, Verre e Menez, con Rosi che ha sbagliato un calcio di rigore cercando un «cucchiaio» che non fa parte del suo bagaglio tecnico. Questo lundici di avvio: Lobont; Cicinho, Antei, Cassetti, Taddei; Perrotta, De Rossi, Pizarro; Borriello, Totti, Caprari. Nel secondo tempo: Curci; Taddei, De Rossi (Crescenzi), Antei, Rosi; Verre, Viviani, Greco; Vucinic, Menez, Caprari.
È stato un test dopo soli 5 giorni di allenamenti e come tale va preso, ma alcune indicazioni sono già importanti. La scelta di Borriello, che partiva a destra ma con licenza di accentrarsi e tirare, è un segnale: per quel ruolo sembrerebbe più adatto Vucinic, ma basta guardare la diversa intensità nellimpegno e i diversi risultati sul campo per capire quanto sia stata giusta la scelta dellasturiano.
Non sono i tre gol (uno, per altro, con una bellissima «bicicletta» ) a fare la differenza tra due, ma i gesti anche più piccoli di partecipazione e concentrazione. «Borriello attaccante esterno? No, Borriello attaccante. Ha forza, tecnica, segna. Oggi ne ha fatti tre, ci metto la firma perché giochi sempre così» . Taddei e Cicinho hanno giocato molto «alti» e questo è il calcio che vuole Luis Enrique, che ha avuto buone parole per tutti e due: «Cicinho mi è sempre piaciuto, Taddei è uno di quei calciatori che piacciono agli allenatori per la duttilità» . Quanto al rigore tirato con leggerezza -e la Roma della stagione scorsa, con i rigori ha avuto parecchi problemi anche per la scelta del tiratore -lallenatore è stato chiarissimo: «Rosi ha chiesto scusa dopo la gara: lavversario va sempre rispettato. È un caso chiuso. La scelta dei rigoristi? Mi pare che Totti li tiri bene, no? E comunque ci sono cose sulle quali lascio i giocatori liberi di scegliere e altre sulle quali non si transige: decido io e basta» . Le parole più importanti sono quelle spese per Daniele De Rossi: «Per me è indispensabile. Conoscevo il grande calciatore, sto conoscendo il grande uomo. È interessato a tutto quello che proponiamo, è un esempio anche in allenamento. È un campione del mondo con la fame di un Primavera» . E i Primavera aggregati alla squadra hanno fatto tutti bene, con Caprari che sembra già pronto e Verre che ha le qualità per diventare in fretta un giocatore decisivo. Ma presto e non bisogna montarsi la testa. «Siamo un bebè che sta prendendo il biberon, tra un po passiamo alle pappe» . Vero. Ma quando il bebè cresce sano, è uno spettacolo.




