
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Bojan Krkic. Loic Nego. E adesso José Angel Valdes. La Roma è a un passo dal suo terzo acquisto. Loperazione che potrebbe portare in giallorosso il terzino sinistro dello Sporting Gijòn potrebbe concludersi nelle prossime ore.
Cè sia laccordo con la società,sia quello con il manager del giocatore. Manca solo il sì di Valdes, che è ancora tentato dal Barcellona. Ma Bojan, che potrebbe arrivare stasera a Roma, e Luis Enrique lo hanno chiamato per convincerlo a rompere gli indugi. Facciamo un passo indietro. Laccelerazione impressa da Sabatini è sotto gli occhi di tutti. Il ds si è mosso in silenzio (o quasi) per intere settimane, ha allacciato una serie di contatti a fari spenti. Adesso quei contatti sono diventati dei colpi.
Per Bojan basta la parola, per Loic Nego no. E infatti la Roma lo presenterà più avanti, magari assieme ad altri acquisti più allettanti. Ieri, è stato il suo agente Meïssa Ndiaye a confermare lo slittamento dellufficialità dellintesa: «Quello che posso dire è che ancora non abbiamo firmato il contratto. Tra dieci giorni, però, speriamo di poter dare lufficialità dellaccordo». Ma Nego non è un bluff. È un terzino destro francese di ventanni, gioca nel Nantes e con la nazionale under 20 disputerà i Mondiali di categoria. La Roma ha speso zero euro: il suo contratto scade proprio oggi. La massa non lo conosce, obietta qualcuno. Nemmeno Candela era famoso quando nel gennaio del 97 la Roma lo prelevò ventitreenne dal Guingamp. Poi ha vinto uno scudetto.
Nego dovrà dimostrare sul campo quanto vale. Bojan Krkic no. È un predestinato. È una stella di prima grandezza, un talento indiscutibile, un gioiellino che il Barcellona non vorrebbe perdere di vista e per il quale si è quindi assicurato un diritto di contropzione valido per due anni. Potrebbe arrivare questa sera a Roma. Voci. Indiscrezioni. Viene, o potrebbe venire, per firmare. Con il Barcellona è fatto tutto, con il procuratore pure. Lattaccante ha preso già così a cuore il progetto tecnico di Luis Enrique da essersi mosso in prima persona per un altro pallino del suo prossimo allenatore. Ha telefonato a José Angel Valdes. Gli ha chiesto di non temporeggiare. Di dire di sì alla Roma. Lo stesso ha fatto Luis Enrique. Sabatini ha raggiunto unintesa con il club, ma pure con il procuratore del terzino, Alfonso Martinez. Allo Sporting Gijòn sarebbero stati offerti 4.5 milioni, contro i 2 del Barcellona (inizialmente, erano 1.8). Il club blaugrana, però, è in questo momento il top del top per un calciatore. Specie per un calciatore che milita nella Liga. «Aspetto con pazienza, questo tipo di treno passa una sola volta nella vita e bisogna prenderlo. Posso solo sperare che tutto si risolva nelle prossime ore, ho piena fiducia nel mio agente», ha commentato ieri il laterale. Se non si impunterà, quel treno sarà un Pendolino, soprannome che a Roma evoca bei ricordi. Il suo acquisto potrebbe rendere quasi obbligata la partenza di John Arne Riise. Ha mercato in Inghilterra e la Roma potrebbe realizzare una discreta plusvalenza. Anche perché lalternativa a Valdes già cè. È Alessandro Crescenzi. Potrebbe arrivare Valdes, sembra invece definitivamente svanito il sogno Thiago Alcantara. Ieri, il centrocampista ha detto sì al Barcellona per il rinnovo del contratto. Sarà prolungato per altri due anni e blindato con una clausola rescissoria da 90 milioni. È stato uno dei grandi protagonisti dellEuropeo Under 21 vinto dalla Spagna in Danimarca. Di quella spedizione faceva parte anche Bojan. Che però è stato relegato dal selezionatore a un ruolo da comprimario. A Roma non sarà assolutamente così. E i romanisti sognano.