IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Entro domani sera la Roma avrà il nuovo portiere titolare. E la priorità di Walter Sabatini che già oggi, nel suo ufficio a Trigoria, aspetterà una risposta da Amsterdam. Perché la sua prima scelta, da sempre, è Maarten Stekelenburg. Il numero uno dellAjax e della nazionale olandese, 29 anni,
Ma Romero sarà liberato solo se da Amsterdam chiameranno Trigoria per accettare lofferta giallorossa. Ajax e Az sono club della stessa nazione: il nuovo portiere, ormai di sicuro straniero, arriverà dunque dai Paesi Bassi. Perché Stekelenburg «piace a tutti» come ha detto ieri Sabatini, riferendosi contemporaneamente alle altre società che seguono lolandese e allo staff tecnico della Roma che è pronto ad accoglierlo. In corsa resta anche il terzo candidato, il camerunense Kameni, 27 anni, titolare dellEspanyol e comunitario grazie al passaporto francese. Per lui si è esposto Ivan De la Peña, il vice di Luis Enrique. Si può prendere con meno di 3 milioni. Nellelenco dei portieri restano il colombiano David Ospina, 23 anni ad agosto, del Nizza e soprattutto lo spagnolo Diego Lopez, 30 anni a novembre del Villarreal. Non si sa mai. Appena Sabatini chiuderà la pratica numero uno, si metterà di nuovo in viaggio. Ma prima di partire vedrà il manager di Riise, mercoledì mattina, per capire se Aston Villa e Fulham fanno sul serio: sembra di no. Il Newcastle è per ora scomparso. Anche perche il diesse giallorosso non molla Gael Clichy, sostituto chic del norvegese. LArsenal vorrebbe trattenerlo. Arsene Wenger, tecnico dei Gunners, conferma il contatto con il fluidificante mancino: «Stiamo parlando con Gael, vogliamo farlo restare a Londra, non vorrei privarmi di lui». Non cè solo la Roma sul francese, chiamato da tempo anche dal Liverpool e dal Paris Saint Germain. Sabatini vuole incontrare il giocatore: per conoscerlo e per rendersi conto se, dopo 7 anni di Arsenal, ha le motivazioni giuste per il progetto romanista. Dopo gli spostamenti in Europa, quasi sicuramente farà un blitz in Argentina. Perchè vuole incontrare i dirigenti del Velez, tentati dallinteressamento dellInter per Ricardo Alvarez. Sabatini ha confermato di avere un impegno con il centrocampista: la clausola liberatoria a cifra fissa è scaduta a fine torneo, ma il diesse giallorosso non vuole spendere più di 8 milioni.
LArsenal per ora non è arrivata nemmeno a 12. Il club londinese ha solo chiesto informazioni. Stesso discorso per la società di Moratti. Javier Pastore, intervenendo in una trasmissione televisiva in Argentina, ancora non si sbilancia: «Non so nulla del mio futuro. Marcelo è in contatto con il Barça e con altre squadre e sicuramente farà il meglio per me». Marcelo è Simonian, il suo agente. Che la scorsa settimana ha avuto un colloquio con Sabatini (il procuratore rappresenta anche Alvarez). Di Pastore, incontrato dal diesse giallorosso a fine maggio, riparleranno dopo la conclusione della Coppa America. Quindi tra un mese. Erik Lamela, retrocesso il River, si può prendere subito. A una cifra più bassa, non certo a 20 milioni. Meno della metà. Magari per lasciarlo (girarlo) proprio al Palermo. Domani consiglio di amministrazione della Roma, lultimo dellera Sensi che coinciderà con ogni probabilità con lingresso di Claudio Fenucci, ex amministratore delegato del Lecce, nellorganigramma della società giallorossa come responsabile dellarea finanziaria con delega per i rapporti con il Palazzo. Oggi Sabatini incontrerà Conti, per un nuovo punto sul settore giovanile, Tancredi, pronto a diventare il nuovo preparatore dei portieri, e Andreazzoli, ex tattico di Spalletti e confermato per collaborare con Luis Enrique.