
CORSERA (L. VALDISERRI) - I fatti, le voci e le bufale. In attesa del calcio vero impera il calcio parlato, ma quello di ieri è stato un giorno importante per la Roma. Per Bojan Krkic è praticamente fatta. Il d. s. giallorosso Walter Sabatini, ieri a Barcellona, ha di fatto chiuso la trattativa per lattaccante spagnolo che arriverà a Trigoria in prestito
E anche il closing è stato confermato per i primi quindici giorni di luglio: si cercherà di farlo il 4, anche perché è una data simbolica per gli statunitensi, ma questo è solamente un particolare. La sostanza è stata confermata da Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit: «Abbiamo approvato tutto quello che dovevamo approvare per ratificare il contratto di cessione della Roma. Abbiamo passato lonere della gestione tecnica allo staff voluto dai nostri partner. Responsabile delle scelte è chi sta lavorando alla costruzione della Roma. La data di chiusura? Rimaniamo intorno al 4 luglio, che in America è il giorno del Ringraziamento. Fenucci? Fino al 30 giugno è sotto contratto con il Lecce, poi contiamo di averlo con noi» . Conferme anche dal vicedirettore generale, Paolo Fiorentino: «Abbiamo ricevuto lautorizzazione formale dal board sui pre-requisiti legati al contratto» . Avere il via libera, però, non significa poter fare tutto quello che si vuole. Il calciomercato è un gioco di incastri ed è fatto di equilibri instabili. Il mercato va avanti. Nelle prossime ore Sabatini si occuperà delle comproprietà (con attenzione su Viviano e, sempre con il Bologna, su Ramirez), dellappuntamento con il procuratore di Jermain Jones (statunitense con passaporto tedesco), delle piste argentine per Alvarez, Martinuccio, Lamela e quella svizzera che porta a Shaqiri. La tattica giusta per non farsi prendere per il collo.