Roma, nodo De Rossi

25/06/2011 alle 11:06.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Boston abbiamo un problema. Sabatini avrà parlato più o meno così al suo futuro presidente DiBenedetto, aggiornandolo sulla situazione di De Rossi. L’«Apollo 13» della Roma è il rinnovo del centrocampista: una missione delicata e piena di contrattempi.

Per due motivi: lo stipendio del centrocampista non può superare quello di (circa 4,5 milioni netti) e, ancor più importante, la società si è imposta di abbassare il monte ingaggi. Al momento è impossibile aumentare i ricavi del club - per il nuovo stadio e il rilancio del merchandising ci vorranno anni - e si deve per forza abbassare i costi se si vuole rientrare quantoprima nei parametri del fair play finanziario. Tradotto in strategie di mercato significa cessioni e rinnovi oculati: in un vertice tra , Baldini e il nuovo responsabile delle finanze sono stati definiti i parametri dei nuovi contratti e una lista di partenti che comprende i vari Doni, Cicinho, Simplicio, Taddei, Borriello e Menez. DiBenedetto ha concesso una «deroga» a nella trattativa per . Ma non basta. La Roma non era mai arrivata così vicina alla scadenza con Capitan Futuro: l’attuale accordo scade a giugno 2012. Il «gong» si avvicina e il giocatore rischia seriamente di iniziare il prossimo campionato ancora senza contratto. Intanto nei prossimi giorni toccherà al padre Alberto definire il suo futuro con la società: per il tecnico della Primavera è pronto un contratto biennale e la piena fiducia rinnovata. Il figlio Daniele apprezza, ma non basta. Lascerà invece gli Allievi Nazionali Andrea Stramaccioni: l’allenatore ha comunicato ieri a Bruno Conti che si trasferirà all’Inter. Un matrimonio nell’aria dalla scorsa estate.