Luis Enrique, c’è l’accordo “Ora servono i campioni”

08/06/2011 alle 11:31.

REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Chissà se stavolta si potrà davvero scrivere la parola “fine” sull’estenuante telenovela romano-catalana. Luis Enrique è il nuovo allenatore della Roma, ma la firma sui contratti potrà essere messa solo dopo che il cda giallorosso avrà affidato a Venturini una temporanea procura. Definito l’accordo con il tecnico spagnolo e il suo staff, arriva la benedizione, seppur contornata da un bel po’ di scetticismo, dei tifosi, sfiancati dalla lunga trattativa. Al termine di un intenso tira e molla, resta la curiosità di scoprire l’uomo Luis Enrique, il suo modo di lavorare e di rapportarsi alla squadra, con la speranza che lo spagnolo possa portare nella capitale lo spirito (e magari i successi) del Barcellona di Guardiola.


Enrique, il suo modo di lavorare e di rapportarsi alla squadra, con la speranza che lo spagnolo possa portare nella capitale lo spirito (e magari i successi) del di Guardiola. Intrisi di guardiolismo, i romanisti già disegnano la nuova Roma stile 4- 3-3, modulo amato fin dai tempi di Zeman, spostando immediatamente l’attenzione sul mercato in entrata.

“Va bene Luis, adesso servono i campioni” la sintesi del pensiero generale, anche se più che sui campioni, si sta muovendo su promettenti giovani. Dalla Spagna potrebbero infatti arrivare anche un paio di ragazzetti cresciuti nel vivaio del . I nomi più interessanti sono quelli di Romeu (centrocampista difensivo), Montoya (, 20 anni), Soriano (attaccante classe ‘85) e Jeffren (attaccante esterno classe ‘88). Si vedrà. Il nuovo allenatore porterà con sé una filosofia di calcio legata al divertimento, alla voglia di riportare la gente allo stadio. Ed è questo che intriga maggiormente la gente. “Anche se non arriveranno subito le vittorie, almeno torneremo a vedere belle partite”, un’altra voce che nell’etere accompagna la notizia dell’imminente arrivo dell’asturiano.

Mercato: sussurri di un interessamento del Milan per Menez. Il francese smania per ricongiungersi con il suo grande amico Mexes, ma la trattativa è, al momento, poco più di un’ipotesi. Sull’interessamento giallorosso per Criscito, invece, è Capozucca, diesse del , ad ammettere: “Il ragazzo merita un palcoscenico di prestigio dopo tanti anni con noi”. Sul fronte societario da registrare le parole di Ghizzoni (ad di Unicredit) ha confermato che l’insediamento di DiBenedetto e company avverrà intorno al 4 luglio.