La Roma chiude coi Sensi e compra

28/06/2011 alle 09:32.

GASPORT (A. CATAPANO) - Un anno fa, in piena trattativa con UniCredit, Rosella Sensi alternava momenti di sconforto («Non ne posso più, volete la Roma? Prendetevela» ) a improvvise levate di scudi, sopratutto quando c’era da quantificare la buonuscita. «Se volete che resti a traghettare la società— disse prima di arrendersi —, datemi dieci milioni in più» . L’accordo fu trovato l’ 8 luglio: la Italpetroli fu ceduta alla banca per evitarle il fallimento. E la Roma fu messa in vendita. In un anno, tanto è durata la transizione, sono successe molte cose, due fondamentali: Uni-Credit ha ceduto il controllo del club a DiBenedetto&Co. restando socio di minoranza; la Roma ha conosciuto una stagione travagliata: Champions sfumata e conti in rosso.

Il Cda convocherà l’assemblea dei soci entro 30 giorni, e in quell’occasione DiBenedetto sarà nominato presidente, comunque dopo il closing, previsto tra il 7 e il 14 luglio. Accelerare Il Cda di oggi avrà pure il merito di aumentare i giri del motore della nuova Roma, che ieri ha riportato dentro lo staff Aurelio Andreazzoli e Franco Tancredi (che appena ricevuto l’ok dalla federazione inglese firmerà un biennale). Claudio si riunirà subito con (Baldini non sarà presente, anche per evitare altri imbarazzi con la FA). Ieri il d. s. ha praticamente trovato l’accordo con il terzino sinistro Jose Angel: lo spagnolo dello Sporting Gijon, corteggiato anche dal , soddisfa una richiesta di Luis Enrique e consente la cessione di Riise, con relativo abbattimento del monte ingaggi. Da oggi, si concentrerà sul : incontrerà i dirigenti dell’Ajax, forte dell’accordo con Stekelenburg, che resta favorito su Romero, Kameni e Viviano. ne porterà uno entro la settimana, così la Roma avrà cinque portieri. Già, quando si libererà di Doni, Julio Sergio, e Curci?