La Roma accelera. Difesa e esterni, tutte le esigenze di Luis Enrique

13/06/2011 alle 10:36.

GASPORT (M. CECCHINI) - Il sergente Luis Enrique e il grillo parlante De La Peña, praticamente inseparabili. Giovani esuberanti, convinti di avere un grande avvenire. Arrogantelli, quel che ci vuole per domare la Roma. Il primo

FUORI I NOMI! L’allenatore è partito col botto: dovrà essere una Roma giovane, esuberante, feroce. Nuova, soprattutto. Questo lo tengo, quello me lo cacci. Luis Presto un titolare e un centrale da affiancare a Juan. Il tecnico ha chiesto il del Montoya Enrique vorrebbe dare almeno una bella rinfrescata alla casa, cambiare quasi tutto l’arredamento. Ma i mobili che ha trovato non sono tutti da buttare e le risorse, oltretutto, notevoli ma non illimitate. si è già mosso parecchio, di qua e di là, seguendo le indicazioni dell’asturiano. Qualche nome è già stato bloccato: se li farà piacere pure De La Peña. Su alcune urgenze concordano tutti: un , un centrale difensivo, un terzino, un’ala e un vice .

DIETRO Dei tre portieri ancora nella rosa, resterà solo . Julio Sergio non avrà difficoltà a trovare una sistemazione degna della sua professionalità. Con Doni bisognerà trattare fino all’ultimo centesimo, a chi molla per primo. giura di avere già in pugno il titolare della prossima stagione, ma non dovrebbe essere l’olandese Stekelenburg. «La Roma sarebbe un'ottima scelta», » , ha detto il suo agente. Per lui, non più per il d. s. Anche il nome dell’argentino Sergio Romero gira troppo per essere quello giusto, forse ci sorprenderà, tanto lo sapremo tra poco, è questione di giorni. E urgente è pure la questione centrale: con Burdisso impegnato in Coppa America, va trovato subito qualcuno da affiancare a Juan: quel Leonel Galeano rispuntato ieri, 20enne, argentino, è troppo sbarbato per tutte queste responsabilità. Molto più affidabile sarebbe Tante ali accostate alla Roma, e poi c’è il sogno Lamela. In attacco, molto vicino Bojan ma serve pure il vice .

Silvestre del Catania. I terzini ci sono, ma sono stagionati (Cassetti), in crisi (Riise) o di seconda fascia (Rosi e Castellini). Luis Enrique rivuole il suo Martin Montoya, ma il se lo tiene stretto. qui dovrà fare un miracolo. Davanti Mezzali e ali a profusione, in decine sono stati accostati alla Roma, dove è sopravvissuto il solo Taddei (che, però, Luis Enrique conosce poco): Lamela, Alvarez, Ramirez, Bojan Krkic, che può anche giocare centravanti, alla maniera, però. E invece va preso subito il vice : possibilmente, più forte di Okaka e con meno pretese di Borriello. Magari pure più quotato di Alejandro Martinuccio del Penarol.