IL TEMPO (A. AUSTINI) - È Walter Sabatini la prima prova in carne ed ossa che la Roma americana esiste. Il futuro direttore sportivo sta lavorando da mesi per i nuovi proprietari e nei prossimi due-tre giorni dovrebbe finalmente entrare a Trigoria e firmare un contratto di un anno con decorrenza 1° luglio
Daniele Pradè, ds uscente, sarà il suo collaboratore, mentre per Conti si profila un futuro da «ambasciatore» nel mondo del club. I due dirigenti usciranno quindi dallarea tecnica dove è previsto lingresso di Angelo Peruzzi con incarichi da direttore tecnico. Tonino Tempestilli è certo della conferma e si sta occupando dellorganizzazione del ritiro, ma non è detto che torni a fare il team manager. Quel ruolo è attualmente occupato da Salvatore Scaglia che ha il contratto in scadenza e spera di restare. La Roma attende una risposta da Claudio Fenucci che non potrà fare lad ma dovrà «accontentarsi» di dirigere le finanze e curare i rapporti col Palazzo. E Montali? La banca gli offre un posto nel cda, intanto lui si sta guardando attorno.