
IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - Pianificare il futuro per dare un senso al presente. Allindomani della brutta sconfitta di Catania, si torna a parlare di mercato, il primo della nuova gestione americana. Il pessimo finale di stagione dei giallorossi potrebbe indurre la dirigenza in via di insediamento a cambiare molte cose, tanto in campo quanto in panchina: che al raduno per il ritiro di Castelrotto possano presentarsi tanti volti nuovi sembra tuttaltro che improbabile. Ieri è tornato in auge il nome del brasiliano Vagner Love, per bocca dello stesso giocatore, che si è così espresso riguardo a un possibile interesse della Roma: «Juan è un mio caro amico - ha detto al quotidiano brasiliano O Globo -. Ho parlato con lui e mi ha detto che cè qualcosa di concreto. Mi piacerebbe molto giocare nel campionato italiano».
Vagner Love gioca attualmente nel Cska Mosca, con cui nel 2005 ha realizzato il gol del 3-1 nella finale dellallora Coppa Uefa contrlo Sporting Lisbona. Da tempo nel giro della nazionale brasiliana, lattaccante è rientrato in Russia nel Giugno scorso dopo i prestiti al Palmeiras (sua squadra dorigine) e al Flamengo. Oltre a quello del brasiliano, i nomi che circolano sono più o meno sempre gli stessi: Buffon e Isla. Il portiere della Nazionale sembra essere un obiettivo dichiarato della società, ha voglia di cambiare aria dopo la deludente stagione con la Juventus e alla Roma verrebbe eccome, magari anche a patto di rinunciare a un ingaggio pari a quello che percepisce ora (intorno ai cinque milioni di euro): laffare si potrebbe fare. Discorso diverso per quanto riguarda Mauricio Isla. Lesterno cileno non è lunico giocatore dellUdinese accostato alla Roma negli ultimi tempi (Handanovic, Asamoah, Sanchez), ma è sicuramente quello che le è stato più vicino lestate scorsa e che rappresenta una reale necessità per le fasce in difesa. Grande amico di Pizarro, Isla vedrebbe con favore un passaggio in giallorosso: lostacolo sta semmai nel prezzo, visto che difficilmente lUdinese sarà disposta a fare sconti. In attacco in nomi caldi sono quelli di Pastore ed Hernandez del Palermo, difficili entrambi.
Chi invece sembra intenzionato a restare è Fabio Simplicio. Ieri in Brasile davano per fatto il suo trasferimento al Corinthians, ma a smentire tutto è intervenuto lagente del giocatore, Gilmar Rinaldi: «Fabio non andrà al Corinthians e quindi non ci sono trattative in corso - ha detto a Romanews . Il calciatore ha altri due anni di contratto con la Roma. E vero che il Corinthians vuole Simplicio. Mi hanno contattato per sapere se si poteva fare qualcosa per riportare il calciatore in Brasile, ma io ho ricordato loro che ha un contratto di due anni con la Roma». Contratto che Simplicio intende rispettare, magari per prendersi una rivincita: «Fabio vuole rimanere a Roma - conferma Rinaldi - e continuare la sua avventura nella Capitale».