Super Borriello ribalta la Roma

13/05/2011 alle 10:06.

GASPORT (M. CECCHINI) - «Questo finale di stagione è un’agonia» , mormora più di qualcuno a Trigoria. Comprensibile. Salutato da tempo lo scudetto, da qualche ora la Coppa Italia e in affannosa rincorsa di un posto in Champions, la Roma di maggio appassisce come una rosa mal colta. Vero che l’ambiente giallorosso coglie segnali morbidi dalle frasi al miele

Viaggio alternativo  In questo contesto così malinconico, in cui incombe anche lo spettro della chiusura dell’aeroporto di Catania causa eruzione dell’Etna (con possibile deviazione a Reggio Calabria), c’è però un sorriso. Si chiama Marco Borriello che, dopo un purgatorio di oltre tre mesi, è tornato al gol, tornando ad essere (con ) capocannoniere della Roma con 16 reti.

Tridente  Il centravanti ha conquistato Montella sia per le prestazioni, sia per lo stile con cui ha accettato in campionato la panchina, cominciata in pratica con l’avvicendamento della guida tecnica. Per questo a Catania sembra possibile vedere all’opera un modulo diverso rispetto alle ultime prove di campionato, schierando un 4-3-2-1 che prevederebbe — per la prima volta nell’era Montella— e Borriello in coppia fin dal primo minuto.

&Perrotta: appello  D’altronde l’emergenza a centrocampo costringe l’allenatore a mischiare le carte. Vero cheoggi si discuterà l’appello per e Perrotta, presenti all’udienza cercando uno sconto di pena così da poter giocare l’ultima giornata di campionato contro la Sampdoria (obiettivo possibile, però, solo per Perrotta), ma Montella a Catania avrà quasi i giocatori contati e così «l’albero di Natale» potrebbe aiutarlo.

Multa Menez  In questo tridente del nuovo corso resterebbe fuori perciò Menez, ancora deludente a Milano. I dirigenti lo danno come mentalmente perduto alla causa, senza contare che per questioni di regolamento interno (un ritardo avvenuto nei giorni scorsi) probabilmente sarà multato. Ma se il francese sembra già passato, con timbro rivolto al futuro parla Pasquale Sensibile, attuale d. s. del Novara: «Con  (futuro d. s. romanista) mi sento tutti i giorni da sempre, ho ottimi rapporti anche con Montali e Baldini: se mi chiamassero sarebbe un grande orgoglio» . Il suo ruolo? Capo degli osservatori, in pratica braccio dello stesso . Se son rose...