IL ROMANISTA (F. FIDENZI)- La Roma torna a lavorare oggi. Ma soprattutto a guardarsi negli occhi. Ieri il tecnico Montella, dopo alcune settimane, aveva concesso una giornata di riposo in mezzo alla settimana alla sua squadra. La ripresa sarà probabilmente dura, perché i giallorossi sono reduci dalla figuraccia di Catania. La squadra, che addirittura era passata in vantaggio, è stata strigliata dal direttore operativo Gian Paolo Montali. E quella di oggi si preannuncia unaltra giornata dai nervi tesi, con i giocatori che torneranno di fronte al tecnico.
Il campionato, però, non è affatto finito. Perché se è vero che manca soltanto un turno e che il quarto posto è sfumato, è vero anche che cè lobbligo di chiudere la stagione con una vittoria. In primis perché battere la Samp, anche se già retrocessa, è una soddisfazione che tutti i tifosi vorrebbero togliersi. Poi perché cè da mettere al sicuro lEuropa League (per la quale sarebbe sufficiente anche un solo punto). Terza ed ultima motivazione, ma non meno importante, è che cè da salvare la faccia. Perduto ogni obittivo di prestigio, ovvero zona Champions e Coppa Italia, alla Roma è richiesto il minimo sindacale: dare larrivederci allo stadio Olimpico, e quindi ai suoi tifosi, con una prestazione convincente. E soprattutto con i tre punti in tasca.
I giallorossi torneranno ad allenarsi questa mattina alle 10:30 al Fulvio Bernardini di Trigoria. Occhi puntati su Juan, grattacapo principale del dopo-Catania. Il centrale brasiliano è alle prese con unelongazione al retto femorale e le sue condizioni dovranno essere valutate proprio in giornata. Ma il difensore non è il solo infortunato. E stata tragica sotto tutti i punti di vista la trasferta in terra siciliana: Marco Cassetti e Leandro Greco, costretti a chiedere la sostituzione domenica scorsa, hanno entrambi problemi ad un ginocchio. Tuttavia, mentre per Greco non ci dovrebbero essere problemi seri (molto probabilmente prenderà parte alla gara contro i blucerchiati), è difficile sbilanciarsi su Juan e Cassetti. Come sarà difficile per Montella, dunque, costruire il reparto difensivo da opporre ai liguri. A centrocampo, questo si sa già, mancheranno lo squalificato De Rossi e linfortunato Brighi. Tornerà invce Simone Perrotta, che a differenza di Danielino ha tratto benefici dalla sortita di Montali presso la Commissione Disciplinare (squalifica ridotta da tre a due giornate).
Nel caso in cui Juan e Cassetti dovessero alzare bandiera bianca, Montella sarà costretto ad accontentarsi di una difesa insolita, con Rosi a destra, Riise a sinistra e Burdisso e Loria al centro. Sulla metà campo dovrebbero giostrare, da destra a sinistra, Taddei, Greco, Simplicio e Perrotta (a meno che Vincenzino non decida di dare spazio a Caprari). In avanti, probabile conferma della coppia Totti-Borriello. Un 4-4-2, dunque, fatto come meglio linfermeria consente. In conclusione, però, va messo in chiaro che Montella potrebbe pensare a calciatori che finora hanno trovato poco spazio. Castellini e G. Burdisso su tutti. Insomma, tutto da vedere.