La Roma esce dalle grandi e oggi il Coni giudica il caso

23/05/2011 alle 17:14.

TUTTOSPORT (A. MORETTI) - Evitato anche il contatto in tribuna autorità tra la vecchia e nuova Roma: Jim Pallotta, il socio forte della cordata americana che a giorni rileverà la Roma, ha chiuso il blitz romano incontrando gli avvocati nell'hotel di piazza del Popolo dove dimorano le star hollywoodiane e dato l'input della prossima battaglia

Anche oggi, alle 11 all'Alta Corte Coni (probabile un rinvio in attesa di un compromesso in Lega), la Sensi ha schierato la Roma con , Milan, Inter e contro le 15 nella vicenda dei bacini di utenza e dei sistemi di rilevamento. Le elaborazioni in mano agli studi legali che assistono DiBenedetto segnalerebbero un meno 4 milioni (da 60 a 56) nelle entrate e una forbice di minore svantaggio per le altre big, quelle con cui la Roma dovrebbe duellare... Gli americani lamentano la mancata consultazione coi nuovi padroni: qui sono in ballo le risorse fino al 2014. Le prime iniziative della nuova Roma potrebbero essere una sventagliata di ricorsi nei confronti degli accordi sottoscritti dallaveochia proprietà. E in Lega c'è chi vorrebbe attendere di sapere con chi starà la Roma vera, prima della decisione.

LOTITO DICE NIET  L'accordo non lo trovano Rosella Sensi e Claudio Lotito: la Sensi ha chiesto anche al collega 'cugino' di votarla come presidente di Lega. No secco del laziale, capofila dei 15 medio-piccoli e che ha già sventato un blitz di Beretta sul nome della Sensi qualche settimana fa.