«DiBenedetto non vede l’ora di cominciare»

18/05/2011 alle 10:39.

CORSPORT (G. D'UBALDO- P. TORRI)- Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit, è tornato a parlare dell'accordo con gli americani per la cessione della Roma. Le sue parole hanno illustra­to uno scenario idilliaco con il consorzio di DiBenedet­to, aiuteranno ad allontare alcune nubi che sembrava­no apparire all'orizzonte. Il dottor Fiorentino, a mar­gine della presentazione della nuova campagna pubblicitaria a livello eu­ropeo dell'istituto bancario di piazza Cordusio, ha detto molto

SINERGIA - Ci sono voci di divergenze tra gli america­ni e la banca, soci nella nuova Roma. Innanzitutto si dovrà fare chiarezza sul ruolo di Gian Paolo Montali, al quale Paolo Fiorentino la scorsa settimana ha con­fermato il suo ruolo di direttore operativo. Ma il Chief operating officer di Unicredit ha aggiunto: « Tutte le strategie di carattere sportivo le lasciamo agli ameri­cani. L'idea è di fare una squadra competitiva. La Ro­ma viene fuori da un anno sfortunato, nel quale sicu­ramente il caos economico intorno alla società non ha giovato e quindi direi che guardiamo con ottimismo al futuro ».

SENZA CHAMPIONS - Fiorentino è con­vinto che la nuova società potrà esse­re protagonista sul mercato anche senza i soldi della Lea­gue: «E’ un problema, ma non il pro­blema: avevamo fatto un piano con gli americani che già prevedeva il mancato accesso alla , quindi sono di fat­to confermate le nostre previsioni, che non erano otti­mistiche. Sapete che abbiamo intenzione anche di fa­re un aumento di capitale della Roma, quindi predi­sporre le risorse necessarie» .

BALDINI - Il problema degli americani è partire al più presto per rifondare la squadra. Le strategie dipende­ranno da Franco Baldini, che forse si libererà dalla Federazione inglese solo ad ottobre. Ieri Mark Whit­tle, addetto alle pubbliche relazioni della Football As­sociation, ha gelato i tifosi romanisti: «Mi sorprende­rei se Baldini lasciasse anzitempo l’incarico da della nazionale inglese. Ufficialmente non c’è niente. Per noi Baldini non si muove. E mi sor­prenderei se lasciasse l’Inghilterra» , ha detto a Radio Manà Manà. Non ci sono bugie in quello che ha detto mister Whittle, ma non è difficile capire come il refe­rente di Baldini, semmai, sarà il presidente della fe­dercalcio inglese. Così come non è un mistero più per nessuno che alla dimensione ufficiale, spesso e molto volentieri ne corrisponde un’altra ufficiosa che rac­conta tutta un’altra storia.

ORGANIGRAMMA - Intanto lunedì scorso Walter Sabati­ni ha firmato il contratto (con decorrenza primo lu­glio) ed è operativo ufficialmente per la Roma. Dalla prossima settimana sarà a Trigoria. Nei prossimi gior­ni si aspettano le risposte di Claudio (diretto­re amministrativo) e Angelo Peruzzi (dirigente addet­to ai rapporti con la squadra), che nelle intenzioni de­gli americani dovrebbero essere inseriti nel nuovo or­ganigramma.