CORSERA (G. PIACENTINI) - Un portiere, tre difensori, un centrocampista e due attaccanti esterni. Se non è una rivoluzione poco ci manca. Il fallimento che si è consumato a Catania ha certificato che la Roma è una squadra da rinnovare profondamente. Una rifondazione che prescinde addirittura dal nome del prossimo tecnico radio mercato segnala in ribasso le quotazioni di Montella e che sarà gestita da Franco Baldini e Walter Sabatini (del nuovo team dovrebbe far parte anche Pasquale Sensibile, attuale d. s. del Novara), che avranno a disposizione una quarantina di milioni di euro da investire sul mercato. ai quali vanno aggiunti i soldi ricavati dalle cessioni. Le più probabili sono quelle di Menez, Vucinic, Doni, Julio Sergio e Cicinho, ma in realtà a parte Totti non cè nessuno considerato incedibile.
La stagione disgraziata di Julio Sergio e Doni ha evidenziato come quella del portiere sia una necessità. Il nome di Buffon, nonostante le smentite di rito, è quello più caldo: il portiere della Nazionale vuole andare via da Torino e piace a Di-Benedetto e Baldini, che vogliono presentarsi con un campione in grado di accendere la piazza. Appena i tempi saranno maturi, ci sarà unaccelerata nella trattativa con la Juventus, che non ha una gran voglia di trattenerlo. Un altro obiettivo è Pastore, ma bisognerà convincere Zamparini, che pure è più possibilista rispetto a qualche tempo fa. Difficile che arrivi insieme ad Abel Hernandez, altro pallino di Sabatini. Per la difesa si fanno i nomi di Isla, Kjaer, Toloi e Ansaldi, tutti giovani ma già esperti, Bovo e Balzaretti sarebbero soluzioni alternative.