IL ROMANISTA (D. GIANNINI)- Giovedì sera quelli de Le Iene hanno riproposto una intervista doppia di Francesco Totti e Ilary Blasi di qualche tempo fa nella quale il capitano alla domanda
La seconda impresa non è certa, ma è ormai nellaria. I 205 gol in A di Roberto Baggio sono lì, a un passo, ad una sola lunghezza. Una rincorsa, quella al "divin codino" e al quinto posto tra i marcatori di tutti i tempi della Serie A, che per buona parte di questo campionato sembrava destinata a dover essere prolungata fino alla prossima stagione. E invece dal derby del 13 marzo in poi Francesco è stato una macchina da gol: 2 alla Lazio, 2 alla Fiorentina, 2 allUdinese, 1 al Palermo. E oggi ha la possibilità dellaggancio, magari pure del sorpasso. In fin dei conti il Chievo è una squadra che gli ha sempre portato bene. Con i veronesi ha già timbrato il cartellino 6 volte, segnando in tutti i modi possibili: di destro (3), di sinistro (2), di testa (1), su rigore (1). Non solo. Le reti al Chievo hanno spesso significato qualcosa di importante. Come quella del 21 dicembre del 2005, nella quale realizzò una doppietta nel 4-0 finale festeggiata con la dedica al figlio Cristian, nato poche settimane prima, sollevando al cielo un bambolotto biondo con la maglia della Roma. Bene, quella partita fu la prima della striscia record di 11 vittorie consecutive. Dieci mesi dopo (il 22 ottobre 2006) riecco il Chievo e riecco una serata da ricordare e non per l1-1 finale. Perché in quella occasione Francesco segnò il primo gol in campionato (cera stato quello allo Shakhtar in Champions) dopo linfortunio alla caviglia del febbraio precedente. Fino ad oggi è stato quello il suo ultimo gol al Chievo allOlimpico. Sono passati 4 anni e mezzo, è ora di ricominciare. Per raggiungere Baggio, per festeggiare limpresa dei 205 gol, e per provare a mettere le basi di unaltra. Di un sogno chiamato Champions...