CORSPORT (G. D'UBALDO) - Luciano Spalletti ha parlato in termini molto positivi di Montella. Da giocatore lo lasciava in panchina, tanto che a forza di vedere partite lAeroplanino è riuscito ad avere locchio da allenatore. Spalletti ha sponsorizzato la sua conferma sulla panchina giallorossa, sulla quale potrebbe anche approdare un suo caro amico, Carlo Ancelotti, al quale il tecnico di Certaldo augurava di guidare un giorno la Magica già quando cera lui a Roma.
LE DUE STRADE - La scelta dellallenatore dovrebbe riguardare questi due nomi, Montella o Ancelotti. Due soluzioni completamente diverse. Il tecnico di Reggiolo ieri per la prima volta ha parlato del suo probabile esonero, è sembrato attendere con rassegnazione la decisione di Abramovich. La sua avventura alla guida dei Blues sembra arrivata al capolinea, nonostante abbia ancora un anno di contratto. In ritardo in campionato, fuori dalle coppe nazionali e dalla Champions, Abramovich sta già cercando il nuovo allenatore e farà di tutto per strappare il sì a Guardiola. Ancelotti si guarda intorno. Ha avuto contatti con la Roma, ha incontrato Baldini, ma aspetta anche di vedere cosa succederà al Real Madrid. E sereno e non sembra preoccupato per il suo futuro. Potrebbe anche decidere di restare fermo un anno, facendosi pagare fino allultima sterlina dal proprietario russo. Ieri in conferenza stampa Ancelotti ha detto: «Non conosco ancora il mio futuro, tra un paio di mesi la società potrà decidere se continuare con me o cambiare. Se a fine stagione il proprietario valuterà che il mio lavoro non è stato abbastanza buono, non ci sarà alcun problema» . Quello di Ancelotti sembra molto un esonero post-datato. Di sicuro a fine stagione sarà libero e potrà accettare le proposte della Roma. Ma bisognerà capire se ci sarà convergenza nei programmi. Nei primi contatti Ancelotti ha fatto sapere di volere una squadra competitiva e che partecipi alla Champions League, oltre a un contratto molto ricco. La nuova società non sembra intenzionata ad andare oltre ai tre milioni allanno.
LALTRO INGAGGIO - Diverso il discorso per Montella. Guadagna molto meno, anche se ha ha già ricevuto un adeguamento al primo ingaggio da allenatore, ottenuto spalmando in tre anni lultimo da calciatore. I futuri dirigenti giudicano positivamente il suo lavoro e Montella potrebbe guadagnarsi la conferma a prescindere dal piazzamento finale. Il giovane tecnico potrebbe essere confermato per un anno, poi si vedrà. Anche perchè nel 2012 Fabio Capello si libererà dallimpegno con la Nazionale inglese. Il tecnico di Pieris ha detto di non voler mai allenare. Ma mai dire mai. E il suo rapporto con Baldini, futuro direttore generale della Roma, è consolidato da anni di proficua collaborazione.