Montella richiama Borriello

19/04/2011 alle 11:04.

LEGGO (F. BALZANI) - «A Roma e Inter è rimasta solo la Coppa Italia». Lo dice con un sorriso amaro Vincenzo Montella. La sfida infinita tra giallorossi e nerazzurri si arricchirà stasera di un nuovo capitolo, meno prestigioso dei precedenti: la semifinale d’andata del trofeo nazionale meno ambito. L’ultimo obbiettivo rimasto a Leonardo e Montella.

LEGGO (F. BALZANI) - 
«A Roma e Inter è rimasta solo la Coppa Italia». Lo dice con un sorriso amaro Vincenzo Montella. La sfida infinita tra giallorossi e nerazzurri si arricchirà stasera di un nuovo capitolo, meno prestigioso dei precedenti: la semifinale d’andata del trofeo nazionale meno ambito. L’ultimo obbiettivo rimasto a Leonardo e Montella. «Vogliamo giocare la finale all’Olimpico, ma troveremo una squadra ferita come lo siamo noi. Per vincere servirà tanta personalità». L’invito nemmeno tanto implicito dell’Aeroplanino è rivolto soprattutto a Vucinic e Menez che non hanno fornito nelle ultime gare l’apporto che il tecnico si aspettava.

«Ma non mi sento tradito. Purtroppo certi atteggiamenti fastidiosi non si possono cambiare ma solo smussare. Comunque qualche miglioramento c’è stato».
Non secondo i tifosi che sabato sera hanno subissato di fischi i due attaccanti. «I fischi possono fare bene se si ha il carattere per reagire - ha risposto Montella -. Se poi c’è un giocatore che vuole dimostrare di valere una squadra migliore della Roma lo dovrà fare giocando al massimo. D’altronde siamo tutti sotto esame, anche io sono curioso di conoscere il mio futuro». In quello immediato il tecnico dovrà fare a meno di (penultimo turno di per il calcione a Balotelli) e si affiderà a Borriello. Anche l’Inter scenderà in campo senza un elemento prezioso: Eto’o, che domenica si è allenato, ieri ha accusato una distorsione alla caviglia sinistra.