CORSERA (L. VALDISERRI) - Non poteva andare peggio. Battuta dalla Juventus nella partita che doveva avvicinare il quarto posto, dopo i k. o. di Lazio e Udinese, la Roma ha perduto anche Philippe Mexes fino al termine della stagione. E perciò per sempre, visto che il francese è in scadenza di contratto e ha già trovato laccordo con il Milan. Mexes era arrivato alla Roma nel 2004, dallAuxerre, in quello che era diventato un vero caso, costato alla Roma il blocco Uefa di due sessioni di calciomercato. Ha giocato 267 partite (183 in campionato, 31 in Champions League, 31 in Coppa Italia, 18 in Europa League e 4 in Supercoppa italiana),
Per Montella è un duro colpo. La difesa romanista è infatti la quarta più battuta della serie A: in 31 partite ha subito 43 reti, meglio solo di Bari (46), Palermo (50) e Lecce (52). A partire da Udine, i titolari saranno sempre Juan e Burdisso. Ieri, per rivedere gli errori commessi con la Juve, lallenatore ha ritardato di quasi unora la ripresa degli allenamenti. Prima di scendere in campo Montella ha voluto parlare alla squadra, analizzando non solo la fase difensiva, ma anche quella offensiva che non lo ha soddisfatto. Nel mirino Vucinic e Menez, che non sono riusciti quasi mai a puntare Motta (poi Grygera) e soprattutto Grosso, che era stato ammonito al 24 e perciò era a rischio espulsione. La sconfitta con la Juve è stata un passo falso anche per Montella, tanto che ieri proprio come aveva previsto il giovane ma già scafato tecnico sono ripartite le voci su nuovi allenatori per lanno prossimo, con il nome di Gasperini che ha ripreso quota. Su Montella h adetto la sua anche Fabio Capello, che ieri a Tuti (provincia di Bari) ha ritirato l premio «Nazionale per lo sport Oronzo Pugliese» Ed è stata una punzecchiatura niente male: «Montella? Mi sono messo a ridere quando ho sentito che richiamava uno dei suoi tre attaccanti perché tornasse a dare una mano dietro. Finalmente lha capito. Quando richiamavo uno tra lui, Totti e Batistuta non lo capiva tanto facilmente» . Capello ha anche detto che Franco Baldini continuerà a lavorare insieme a lui per la Federcalcio inglese. Vero. Ma questo non esclude, anzi, che sia anche luomo scelto da DiBenedetto per rifondare la Roma.