CORSPORT (P. TORRI) - Mexes saluta, Menez quasi. La Roma francese non cè più. Tenere il segreto, che poi era il segreto di Pulcinella, per il difensore non aveva più senso. Domenica scorsa linfortunio al ginocchio, lunedì la sentenza
MEXES -Ha parlato a Villa Stuart, prima di scendere nella sala fisioterapia per la prima seduta, a ventiquattro ore di distanza dallintervento eseguito dal professor Pierpaolo Mariani:« Sono fiducioso e felice perché dopo un giorno già cammino. Ora a Trigoria decideremo come programmare la fase di recupero, scegliendo una persona che mi seguirà(probabilmente il fisioterapista Silio Musa,ndr). Questa è la cosa più utile da fare. Con quale maglia tornerò? Non lo so, deciderò con calma. Ora penso solo al ginocchio. Domenica ho sentito che ballava tutto ma negli spogliatoi stavo meglio e ho deciso di provare. Poi però ho avvertitoche ha ceduto e quindi ho chiesto di uscire. Chi mi ha telefonato? LAuxerre, i dirigenti della nazionale francese e della Roma. Mi dispiace non poter aiutare i compagni, mi dispiaceva anche per il secondo tempo contro la Juventus. Ora mancano sette partite e farò come Totti: quando si è fatto male è stato vicino alla Roma. Ho pianto prima dellintervento, ma anche dopo perché ho visto i miei compagni, mia sorella, mia madre, le persone che mi vogliono bene. Se il cambio societario può influire sul mio futuro? Io sono più per andare via che per rimanere. Dopo sette anni dico che la mia vita lho fatta a Roma. Sono di qua. Ma ho avuto cose mie personali che mi portano a fare una scelta. Sono scelte di vita e anche se sono legato alla società devo pensare anche alle mie cose. Non centra il cambio di allenatore, con Montella va benissimo. Con Totti abbiamo cercato anche di ridere e non ho parlato del mio futuro. E vero, ho pianto ma le lacrime della partita contro la Sampdoria rimarranno per la vita. Alla Roma auguro di vincere lo scudetto prossimamente. Se vado al Milan? Se ne parla tanto, probabilmente sì. Ma né in Italia né allestero troverò una squadra come la Roma. Il calcio è così,la vita ti fa fare altre scelte ».
MENEZ - Nella giornata delladdio di Mexes, anche Jeremy Menez ha fatto capire di non avere certezze su un suo futuro con la maglia della Roma. Del resto non ne hanno neppure a Trigoria dove è stato dichiarato incedibile De Rossi, non il francese. Menez ha parlato dopo essere andato a trovare Mexes:«Il mio futuro? Non lo so, vedremo, preferisco non parlarne. Con Montella ho parlato e ci siamo chiariti. Del futuro della società non so nulla ». Del suo, invece, probabilmente sì. E limpressione è che sarà lontanodalla Roma.