LEGGO (F. BALZANI) - Uno stop sbagliato, il movimento innaturale del ginocchio e un au revoir anticipato di qualche settimana. Philippe Mexes ha giocato contro la Juventus allOlimpico lultima partita della sua carriera in giallorosso. Il responso degli esami strumentali sostenuti ieri al Gemelli dal difensore francese è stato infatti impietoso: lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro con interessamento del collaterale.
Linfortunio, anche se grave, non pregiudica infatti il trasferimento a parametro zero del difensore alla corte di Allegri. Galliani ha fatto sapere che non è nello stile Milan scaricare un giocatore e che Milan-lab è pronto ad occuparsi della riabilitazione di Mexes che non rientrerà in campo prima di 5 mesi. Rugantino è pronto dunque a diventare Meneghino. Laccordo tra il Milan e il giocatore daltronde è stato trovato da tempo. Mexes percepirà 4,5 milioni a stagione per 4 anni mentre la Roma, come indennità dello sgarbo rossonero, potrà riscattare Borriello senza spendere un euro.
Nel frattempo Montella dovrà fare a meno del suo difensore migliore e sarà costretto a giocare le restanti 9 partite (tra campionato e coppa Italia) con solo due centrali a disposizione. Linfortunio, rimediato da Mexes sul finire del primo tempo, era sembrato grave sin da subito. Negli spogliatoi però è arrivato linaspettato ok dei medici, Phil è rientrato in campo, ma dopo 5 minuti dallinzio della ripresa è stato costretto al forfait.
Il nazionale francese si sottoporrà a un intervento chirurgico in questi giorni e a maggio inizierà la riabilitazione che verrà completata in estate proprio a Milanello. Destino beffardo per Mexes che a fine febbraio aveva dichiarato: «Se non mi accordo con qualcuno rischio di restare senza squadra. Per esempio se mi rompo il crociato, chi mi prende più?». Provate a dargli torto.