La Roma perde Mexes. E' stagione finita

04/04/2011 alle 19:08.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La sconfitta della Roma contro la Juventus, è stata forse la primissima notizia che ha raggiunto Thomas DiBenedetto una volta sbarcato a Miami. Notizia accolta con una smorfia, suscitando le prime parole - e anche le ultime, almeno fino al 15 aprile, assicurano - dopo il viaggio romano:

LA SMORFIA DI DI BENEDETTO - La sconfitta della Roma contro la , è stata forse la primissima notizia che ha raggiunto Thomas DiBenedetto una volta sbarcato a Miami. Notizia accolta con una smorfia, suscitando le prime parole - e anche le ultime, almeno fino al 15 aprile, assicurano - dopo il viaggio romano: "Dimentichiamola in fretta, il quarto posto è fondamentale". Fondamentale per tanti motivi: la vetrina internazionale, "traino" indispensabile per lo sviluppo del marketing a livello globale. Ma anche le disponibilità economiche per il rafforzamento della squadra. La disfatta contro al , ha pesato anche sulla giornata del titolo in Borsa, segnalato in netta flessione: -2,13%, a due ore dalla chiusura.

STRATEGIE - Il treno per la lasciato passare tra le mani. Un'occasione sprecata che inevitabilmente graverà anche sul futuro societario della Roma. Perché l'Europa, a livello economico (garantisce in media 15-20 milioni all'anno di Market pool) e di immagine, è elemento indispensabile al "progetto Colosseo" per decollare fin dai suoi primissimi passi. Nell'ultima settimana, si sono gettate ampiamente le basi della prossima stagione: dallo sbarco di DiBenedetto all'accordo di massima con Unicredit, fino alle "nomine" - che non possono ovviamente essere ufficiali almeno fino alle firme sui contratti per il passaggio della Roma in mani americane - della squadra di dirigenti sportivi (Baldini e ) e organizzativi (Montali). Per completare la pianificazione, però, servirebbe riuscire a strappare un pass per la prossima . Come si fa a far decollare l'immagine internazionale del club, i piani di incremento del brand e le sponsorizzazioni se non si può offrire in cambio la visibilità della principale manifestazione continentale? Soprattutto, per non rimanerne fuori anche l'anno successivo, servono investimenti capaci di portare la Roma stabilmente tra le prime 3 forze del campionato, dopo il crollo italiano al quarto posto del ranking Uefa e la riduzione da 4 a 3 posti validi per l'accesso alla coppa.

INVESTIMENTI - Anche per questo, al momento di trattare con la banca, il gruppo di DiBenedetto, Pallotta, Ruane e D'Amore ha chiesto (e ottenuto) di spostare 10-15 milioni dall'investimento per l'acquisto alle spese di mercato. Senza la qualificazione alla , sarebbe necessario un aumento di capitale di circa 30 milioni per il mercato (a cui dovrebbe prendere parte anche Unicredit, come socio al 40 per cento): per farlo, non sarebbe da escludere un finanziamento a 20 da chiedere alla stessa banca. Investimenti necessari perché, e la stagione in corso lo sta confermando, il gruppo giallorosso è da rifondare: obiettivo di Baldini e , ringiovanire l'organico e sostituire gregari esauriti nel fisico e nelle motivazioni con elementi di prospettiva. Quello che l'ex ds di Lazio e Palermo ha già fatto sia nella capitale che in Sicilia. Tra i nomi seguiti (ma sono solo una piccolissima parte), Van der Wiel, Anita, Obradovic, Lamela, Matuidi. Di chi è già a Trigoria, e Vucinic a parte, nessuno - neanche chi ha appena strappato il rinnovo del contratto per altri 12 mesi - può dirsi sicuro di restare. Per gli altri, Montella compreso, le prossime 8 gare avranno il sapore di altrettanti esami attitudinali. La conquista di un posto in , lontano ancora 6 punti, è per molti l'unica strada per far parte della prima Roma americana.