L’attesa di Baldini per l’esito dell’affare «Il futuro? Sono fatalista»

15/04/2011 alle 10:16.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Il futuro direttore generale della Roma ha trascorso ieri una normale giornata londinese. Franco Baldini ha vissuto la vigilia della grande firma come se nulla fosse. Al mattino, un sopralluogo allo stadio di Wembley per controllare le condizioni di salute del manto erboso: l’Uefa sta monitorando la situazione con una certa frequenza perché non vuole cattive sorprese in vista della finale di Champions, il 28 maggio. Poi, salutato Fabio Capello, tornato qualche giorno in Italia, un pranzo alla «Bottega» , il caffè ristorante in zona Chelsea dove Baldini ha incrociato Marco Tardelli, vice di Trapattoni nella nazionale irlandese.

Nel pomeriggio, la canonica partita di calcetto del giovedì, con un gruppo di ex giocatori inglesi ed italiani che si sfidano come se in palio ci fosse davvero la . «Non dovrei dirlo, ma sono imbattuto» , sussurra Baldini, tirato a lucido come nei tempi in cui indossava la maglia del . È informatissimo, sa che gli avvocati di UniCredit sono sbarcati a Boston in anticipo e che oggi sarà il giorno che cambierà la storia della Roma, ma lui, come sempre, è riservato. «Sono fatalista» . Da oggi però potrebbe essere qualcosa di più: il nuovo della Roma.