Julio Sergio torna, Doni in bilico

22/04/2011 alle 11:53.

DNEWS (M. MORELLI) - C’è una battuta ironica che gravita dalle parti di Trigoria legata a Montella: «Vincenzì, se continui a schierare Doni in porta forse hai deciso di non farti confermare». Ecco ribadita ancora una volta la questione portiere, che fra i tanti capitoli complicati di casa-Roma appare al momento il meno ispido. Due i partit

Ieri, la novità: Julio Sergio è sceso in campo per l’al le namento, Doni si è presentato in ritardo, circa venti minuti dopo l’inizio della seduta. Una semplice coincidenza? Neanche più di tanto, a dir la verità, anche perché è sempre più forte la voce che annuncia l’ex terzo miglior del mondo fra i pali nella sfida di domani, ore 12 e 30, col Chievo. Un’in - discrezione ovviamente non confermata dai giallorossi (magari Montella lo svelerà oggi in sala stampa) ma trascritta su più d’un taccuino da parte degli addetti ai lavori. Anche se c’è da aggiungere che quando s’è visto arrivare Doni, Bertagnoli è andato a svolgere differenziato per poi tornare ad allenarsi a pieno regime con il Nanni.

Doni è stato contestato da qualche tifoso fuori dal “Bernardini” e con lui qualche fischio c’è stato pure all’indirizzo di Menez; mentre ha ricevuto qualche incoraggiamento Vucinic, al quale è stato dedicato un cartellone che ha sostituito quello apposto qualche giorno fa per incoraggiareMexes dopo l’in - fortunio. “Forza ragazzi, siamo con la Roma! Mirko crediamo in te”, questo lo slogan, ripetuto anche all’uscita del balcanico dal centro sportivo. Domani contro il Chievo spazio a in attacco (Borriello si è allenato ma non è al meglio) e Vucinic esterno sinistro.

Finale dedicato alla visita di Cristina Mazzoleni, dirigente addetta alla Borsa giallorossa, alla Consob, allarmata dall’ar - ticolo pubblicato da “la Repubblica” in cui si parla di 90 cause di lavoro e dalle oscillazioni del titolo in Borsa negli ultimi giorni. Sono –appunto - cause di lavoro che l’As Roma potrebbe anche vincere, questo il succo delle risposte fornite all’istituto di vigilanza.