IL ROMANISTA (G. DELL' ARTRI)- Sono almeno tre i dubbi che accompagnano la vigilia di Vincenzo Montella, che sta preparando il posticipo di domenica sera che vedrà la Roma impegnata al San Nicola di Bari. Dubbi non da poco, perché si chiamano Pizarro, De Rossi e Totti. Il discorso relativo al cileno parte dallaltro ieri, quando già il Pek era stato costretto ad interrompere lallenamento a causa di un fastidio al flessore della coscia sinistra.
Solamente le prossime 24 ore quindi sapranno dire se si tratta di un problema con cui poter convivere anche giocando (e da quando è cambiato lallenatore, Pizarro non si è tirato certo indietro) o se sarà meglio non rischiare. Anche De Rossi ha saltato la seduta di ieri, ma solo per precauzione. Montella ha quindi provato la coppia Greco- Brighi, con Perrotta trequartista. Si profila, in ogni caso, unaltra esclusione per Fabio Simplicio. Laltra novità potrebbe venire dallattacco. Solitamente infatti linterpretazione del lavoro che svolge in settimana Montella è molto lineare: quello che prova in allenamento, fa in partita. E quello che ha provato ieri qualche dubbio lo lascia, dato che, fatto salvo il modulo 4-2-3-1, il tecnico ha inserito prima Totti tra i titolari durante gli esercizi di tattica, mentre invece nella partitella ha scelto Borriello, schierandolo al centro dellattacco davanti alla linea di trequartisti composta da Menez, Perrotta e Vucinic.
Probabilmente qualche cosa sarà più chiaro dopo lallenamento di rifinitura previsto per oggi. Se infatti Totti avrebbe unaltra possibilità di raggiungere Roberto Baggio a quota 205 gol in Serie A, oltre naturalmente ad essere luomo più in forma e più decisivo della Roma (come daltronde negli ultimi 18 anni), non bisogna dimenticarsi di colui che con i suoi gol ha a lungo tenuto a galla la barca nella prima parte di stagione. Borriello non va in gol dal 2 febbraio, giorno di Roma- Brescia, e da quando cè stato il cambio di allenatore è ancora a secco, un po per colpe sue (vedi il calcio di rigore sbagliato a Donetsk), un po per sfortuna, come ad esempio nellultima occasione in cui è stato rispolverato, cioè la semifinale di andata di Coppa Italia contro lInter, dove però è stato costretto ad uscire per un colpo alla testa. Di sicuro avrà una occasione proprio nella gara di ritorno, dato che coinciderà con lultimo turno di squalifica di Totti. Ma chissà che, a sorpresa, una chanche non possa arrivare già da Bari. I dubbi finiscono qui, anche perché, pensando alla formazione, rimane solamente la difesa, che sarà quella titolare, con Cassetti, Burdisso, Juan, Riise e in porta Doni, che se sentirà fischi stavolta saranno quelli dei tifosi del Bari.