IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Si rivedranno stamattina alle 11 per preparare la sfida di domenica (finalmente alle 15) contro il Parma. Stavolta però lo spirito dei giocatori giallorossi sarà diverso da quello delle ultime settimane e quindi si lavorerà più volentieri. Montella e il suo staff infatti hanno deciso di intensificare le sedute: quella di domani, in particolare,
dente rotto ieri.
In porta quindi di nuovo spazio a Doni, difesa con Cassetti (il suo vice, Rosi, deve scontare ancora la squalifica per lo sputo a Lavezzi), Burdisso, Juan e Riise (da verificare anche la ferita al piede destro di Castellini), poi De Rossi e Pizarro. I tre dovrebbero essere uno tra Simplicio e Brighi (Perrotta ancora out per la botta alla caviglia), un altro tra Menez e Taddei, e Mirko Vucinic. Come unica punta, non è escluso che possa toccare a Totti partire dal primo minuto.
ADRIANO La notizia è (sarebbe) che lImperatore è partito. Dal Brasile fanno sapere che il brasiliano si è imbarcato su un volo della Tap da Rio a Roma (con scalo a Lisbona) alle 22 ora italiana (le 18 in Brasile, check in
fatto alle 21.15), decidendo di non parlare con la stampa locale colpevole di aver inventato troppe cose su di
lui. In compenso però ha parlato Gilmar Rinaldi, il suo procuratore: «Vedrete che sarà a Roma e non ci saranno problemi». Se questo accadrà veramente, si saprà soltanto stamattina. I dirigenti giallorossi lo aspettano
in giornata (sabato cè il consulto a Milano dal professor Castagna): vogliono parlarci, capire a fondo la questione patente e capire, soprattutto, se il ragazzo ha ancora voglia di fare vita da atleta. Condizione imprescindibile, questa, per continuare a far parte del mondo Roma.