Lucescu spavaldo: Faremo benissimo

16/02/2011 alle 09:10.

IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Eccolo di nuovo all’Olimpico dopo il 4-0 subito quasi un lustro fa. Mircea Lucescu, stavolta, a differenza dell’ultima imbarcata subita dal suo Shakhtar ci crede fermamente: «Rispetto alla Roma siamo più forti sull’organizzazione di gioco. Per il resto, ci sono profonde differenze. Loro usano la fisicità e possono sfruttare le individualità, specialmente in attacco.

 
Tranquillo e sorridente anche quando gli fanno notare che lo Shakhtar non gioca una competizione ufficiale da più di due mesi. «E’ dura – spiega Lucescu – il problema è che l’ultima sfida l’abbiamo disputata l’8 dicembre scorso col Braga. Stare per così tanto tempo fermi ti fa perdere molto sotto l’aspetto della forma e dell’organizzazione di gioco. Siamo stati a Dubai – incalza l’ex allenatore di Pisa, Reggiana, Brescia e Inter – e successivamente in Spagna, riuscendo a ritrovare una certa precisione di meccanismi. C’è grande voglia di far bene e di portare a casa un risultato positivo». Un’esperienza quella di Lucescu in Ucraina partita sei anni fa, quando il presidente Akhmetov gli chiese di creare una squadra competitiva a livello internazionale. La vittoria in coppa Uefa contro il Werder Brema fu soltanto l’inizio di una ambiziosa cavalcata europea che, oggi, li ha condotti a raggiungere per la prima volta nella loro storia gli ottavi di finale di . «Volevamo qualificarci con tutte le nostre forze – spiega il romeno – e dopo due tentativi falliti ce l’abbiamo fatta. Meritatamente».