CORSPORT (P. TORRI) - Mancava lintervento del sindaco Gianni Alemanno. Che, in questi ultimi mesi, periodicamente era intervenuto sulle vicende societarie della Roma, qualche volta pure con profezie un po avventate
CONTRATTI - Perfetto. Solo che non tutti la pensano così, ancora disorientati dalla prospettiva di un futuro senza più palcoscenici, riflettori, stipendi. Anche per questo probabilmente seriviranno quasi tutti i trenta giorni ( in esclusiva), per chiudere laffare con mister DiBenedetto (la scadenza è il 17 marzo). Il lavoro, soprattutto degli avvocati, sta proseguendo con la stesura di contratti che prevedono anche tutte le clausole relative allaccordo tra americani e Unicredit che, come ormai è noto, rimarrà nella Roma con una quota del quaranta per cento, una metà della quale in un secondo momento sarà a disposizione di un imprenditore romano ( il gruppo Parnasi al momento è quello che rimane in pole-position).
PROGRAMMAZIONE - Nonostante le operazioni che sono andate in scena negli ultimi giorni e che continueranno, potete giurarci, anche nelle prossime settimane, gli americani continuano a lavorare per sbarcare a Roma il prima possibile. Di-Benedetto volerà nella capitale nel momento in cui ci sarà da mettere la firma definitiva sul passaggio di consegne. Sa che prima ci sarà e meglio sarà per cominciare a programmare il futuro del club giallorosso. Cè da segnalare che, giovedì scorso, quando il dottor Fiorentino è stato in visita a Trigoria, in qualche modo ha provato ad anticipare il futuro. Chiedendo, per esempio, al ds Daniele Pradè, con contratto in scadenza nel giugno del 2013, di dedicarsi nei prossimi mesi a un lavoro di scouting (roba americana), su squadre e giocatori. Per questo ieri sera il ds giallorosso era a San Siro a seguire Inter-Cagliari e oggi sarà a Verona per Chievo-Milan. Questo tipo di lavoro, Pradè lo farà da qui alla fine del torneo, con lobiettivo di prendere nota di giocatori che potrebbero far parte del progetto Colosseo, come lo hanno chiamato gli americani. Un progetto che, nonostante qualche velata minaccia, non potrà essere bloccato da azioni legali.