IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Evidentemente il periodo negativo della Lazio non gli va giù. Altrimenti unentrata del genere non si spiega. Specie in amichevole. Il laziale Hernanes macchia il suo ritorno nella nazionale brasiliana con un calcio in petto a Karim Benzema
Stadio che, al contrario, non ha fatto altro che applaudire i due talenti romanisti: Jeremy Menez e Philippe Mexes. Jerry, schierato col numero 14, ha giocato una partita perfetta: schierato da esterno destro, nel primo tempo ha preso le misure ai brasiliani - pur con qualche buono spunto - mentre nel secondo è stato autore dellassist che ha permesso a Benzema di portare in vantaggio i francesi. Presa palla sulla tre quarti, Menez ha umiliato tre difensori brasiliani, passando in mezzo a loro, servendo poi un assist allattaccante del Real che non ha dovuto far altro che spingere il pallone alle spalle di Julio Cesar. Da quel momento Jeremy si è scatenato e il Brasile, per fermarlo, è dovuto ricorrere ai falli per quattro volte di seguito. Quando è uscito, al minuto 68, la stadio gli ha tributato una meritata standing ovation.
Ottima prestazione anche per Philippe Mexes, autore soprattutto di un primo tempo meraviglioso, culminato con un intervento in anticipo su Pato che ha fatto applaudire persino Laurent Blanc, ct della Francia e, in passato, grande difensore. «Una partita di livello internazionale», scriveva ieri il sito il sito de LEquipe che, oltre che a Mexes, faceva tanti complimenti anche allaltro centrale Rami.
Buona anche la prova di John Arne Riise, rimasto in campo per 90 minuti nellamichevole persa dalla Norvegia per 1-0 contro la Polonia e giocata in Portogallo. Il difensore romanista è stato il più sicuro dellintero reparto cercando anche, senza fortuna, il gol, in particolare con tiri da lontano.