Di Biagio: "Sì che si può. Io l’ho fatto con Zeman, Mazzone e poi a Brescia"

08/02/2011 alle 10:34.

CORSPORT (P. TORRI) - Gigi Di Biagio una vita da centrocampista, un finale di carriera da centrale difensivo. Si può? «Certo che si può. Io l’ho fatto saltuariamente con Zeman e Mazzone, poi ho chiuso al Brescia dove per quasi tre anni ho giocato da centrale difensivo».

CORSPORT (P. TORRI) - 
Gigi Di Biagio una vita da centrocampista, un finale di carriera da centrale difensivo. Si può?

«Certo che si può. Io l’ho fatto saltuariamente con Zeman e Mazzone, poi ho chiuso al Brescia dove per quasi tre anni ho giocato da centrale difensivo».



Quindi Ranieri con Me xes e Nicolas Burdisso squalificati, non farebbe peccato mortale a pensare a come partner di Juan?



«Nessun peccato mortale. ha le qualità per poter, nell’emergenza, gio care anche da difensore».



Non c’è il rischio di anda re incontro a una brutta fi gura?



«Il rischio c’è sempre, ma se posso, vista la mia espe rienza, mi permetterei di dargli un consiglio».



Prego. 



« deve continua re a pensare da centrocam pista nella fase di possesso palla, ma con palla agli av versari, deve essere capace di pensare da difensore».




Qual è la differenza? 



«In mezzo al campo uno
 può andare a pressare per tentare l’anticipo sapendo che dietro c’è la linea dei difensori, da difensore que sto è un rischio che devi sa per calcolare perché dietro a te c’è solo il ».



Di Biagio, Boniek, Helguera, Mihajlovic, Desailly, il mai dimenticato Agostino Di Bartolomei e si potrebbe continuare: I precedenti inducono all’ottimismo.



«Io credo che sia solo una questione di concentrazio ne, soprattutto se è una tan tum. E in questo caso ci po trebbe essere pure qualche 



vantaggio».
 



Quale?
 



«Avere tutto il campo da vanti giocando con piedi da centrocampista. L’ideale sarebbe avere al fianco un altro centrale che ha nella velocità la sua dote miglio re, come lo fu Vierchovod per Di Batolomei».



E gli svantaggi quali sarebbero?



«La conoscenza dei compagni di linea. Ma per una partita è un problema che si può superare».