IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Chissà se in futuro il nome Adriano sarà sinonimo di ritardo. Per la terza volta consecutiva (la prima questestate, la seconda a gennaio, lultima ieri) il brasiliano rimanda il suo rientro in Italia. Doveva atterrare a Fiumicino ieri mattina ma allaeroporto Leonardo Da Vinci non si è visto nessuno.
Domenica sera lattaccante non si è presentato allimbarco del volo della compagnia Tap che partiva da Rio de Janeiro alle ore 22,35 locali, smentendo così anche il suo agente, Gilmar Rinaldi, che aveva invece assicurato nel pomeriggio allemittente a OGlobo come lImperatore sarebbe partito in serata alla volta dellItalia. Adriano, che nei giorni scorsi ha compiuto 29 anni, nelle due settimane nelle quali è tornato in patria, ufficialmente per curarsi la spalla da un fisioterapista di sua fiducia, è finito in più occasioni sulle prime pagine dei giornali locali. Un paio di volte per alcuni festini privati terminati alle 8 di mattina, unaltra per la patente che gli è stata ritirata in seguito al suo diniego di sottoporsi al test delletilometro. Le ultime notizie che arrivavano ieri da Rio, lo vorrebbero rientrante in Italia entro domani mattina. Non resta che attendere. Sino a giovedì e comunque prima di domenica.