IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - In ogni parte del mondo farebbero carte false per avere Francesco Totti. Ma ci sono due Paesi dove, nel caso decidesse di trasferirsi (anche tra molti molti anni), il Capitano giallorosso verrebbe accolto a suon di dollari. Quasi come se fosse un capo di stato. Negli Emirati Arabi e negli Stati Uniti qualsiasi società pagherebbe oro (nel senso letterale del termine) per veder indossare a Francesco la propria maglia. In America i più interessati sarebbero i Los Angeles Galaxy, che già sognano unaccoppiata tutta tecnica e lustrini con David Beckham.
Appetibili come i Beckham sono (sarebbero) Francesco e Ilary a Dubai. Negli Emirati Arabi, dopo larrivo di Cannavaro, si cercano sempre di più giocatori italiani dal prestigio internazionale, soprattutto adesso che i Mondiali 2018 sono stati assegnati al Qatar. Gli sceicchi non vedono lora che campioni internazionali decidano di chiudere la carriera lì da loro e sono pronti ad offrire di tutto (e di più): dai soldi - tantissimi - a ville esclusive, con piscine e campi da golf allinterno, auto con autista personale, personal shopper per le signore
e per chi vuole insegnanti madrelingua di inglese per i figli. Che, ovviamente, sarebbero iscritti nelle migliori scuole. Per informazioni, chiedere a Fabio Cannavaro che, pur essendo stato il capitano dellItalia campione del Mondo, non gode della fama internazionale di Totti. Eppure, a Dubai viene trattato come una star. Per non parlare
poi di Fabio Firmani, uno dei tanti giocatori di passaggio della Lazio negli ultimi anni. Se persino lui a Dubai viene considerato una persona famosa, figuriamoci cosa potrebbe succedere con chi famoso lo è davvero.




