Mi dispiace perché al di là dei due gol, loro non ci avevano creato grossi problemi, però va bene così: continueremo a lavorare per eliminare anche questi errori». Indicazioni positive sono arrivate sicuramente sotto il profilo atletico: la Roma ha corso per ottanta minuti senza concedersi pause, segno di una condizione fisica ottimale: «Sì, i ragazzi stanno bene – conferma il tecnico -. L’arbitro ha lasciato giocare, il che poteva un po’ penalizzare una squadra come la nostra che paga sempre qualcosa sal punto di vista fisico, invece siamo andati molto bene. Ripeto, è con queste gare che si cresce». Dopo la trasferta de L’Aquila di una settimana fa, Stramaccioni non aveva nascosto qualche perplessità rispetto alle tante occasioni da gol sprecate dai suoi: come ha visto la Roma da quasto punto di vista? «Stiamo migliorando. Semmai quello su cui dobbiamo riflettere è la percentuale un po’ troppo alta di tiri avversari che diventano gol, ma come dicevo si è trattato di un’unica disattenzione in tutta la partita». La vittoria sul Foligno consente alla Roma di allungare in classifica sull’Ascoli e di tenere a distanza anche la Lazio, che pure dagli umbri era stata sconfitta dieci giorni fa. «Sapevamo che le partite più importanti di questo girone sarebbero state contro Ascoli, Foligno e Lazio. Speriamo di continuare così». Anche perché tra due settimane a Trigoria arriva proprio l’Ascoli, unica formazione ad aver battuto i giallorossi. Stramaccioni fa una smorfia: «Magari ci prendiamo una rivincita...».