IL ROMANISTA (D. GALLI) - E chi lavrebbe mai detto? Russo di Nola ha fatto la pace, o almeno cha provato, con la Roma. «Quando si sbaglia, si sta molto male», ha ammesso il Fantomas degli arbitri.
Lincontro costituisce loccasione per un confronto sereno tra tutte le componenti del calcio professionistico. A vivacizzare il quadretto, un po da Libro Cuore, è una battuta del presidente degli arbitri, Marcello Nicchi. Quando Russo si alza dal suo posto, il numero uno dellAia si rivolge a Ranieri. «Siete pronti a farvi dirigere nuovamente da lui?», gli domanda Nicchi sorridendo. Il tecnico romanista non ci pensa su due volte. «Lo accoglieremo a braccia aperte», gli risponde. Ranieri non fa però i conti con lironia tipicamente romana di Daniele Pradè. «Come no - commenta il ds della Roma - lo accoglieremo nello spogliatoio. Lo manderemo direttamente dai ragazzi...». Pradè scherza, sia chiaro. Il tono è amichevole. Tanto che Ranieri subito dopo ribadisce: «Lo aspettiamo. Non cè problema». Latmosfera rilassata rende più facile la "confessione" di Russo. Qualche minuto dopo, il fischietto di Nola ammette: «Quando si sbaglia, si sta molto male». Larbitro campano non si riferisce a un episodio specifico.
Ma gli unici mastodontici errori della sua carriera, per ora, sono legati proprio a quella maledetta direzione di gara al Rigamonti. Le stesse fonti che raccontano il divertente siparietto dellHilton Rome Airport rivelano che a Russo potrebbe essere affidata una delle prossime partite della Roma. Non quella con il Cesena, forse. Ma per Roma-Cagliari o Bologna-Roma attendiamoci che avvenga linevitabile. Russo di Nola tornerà ad arbitrarci. Pradè è pronto ad aprirgli la porta. Quella dello spogliatoio.




