IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Per domani sera le certezze si chiamano Riise, inamovibile perno della fascia sinistra e già eroe della sfida con la Juve della stagione scorsa quando insaccò di testa, sul finire del match, il gol del 2-1 per la Roma, e Mexes che, superata a tempo di record la fastidiosa elongazione muscolare di dieci giorni fa, è tornato a spadroneggiare al centro della difesa.
Il francese vive un momento magico, di grande serenità emotiva e, nonostante sia in attesa di firmare il rinnovo del contratto sforna prestazioni di altissimo livello: la sua professionalità emerge sopra tutte le chiacchiere che lo vorrebbero lontano dalla Capitale. Phil, a breve, metterà nero su bianco e si legherà a vita alla città che lha accolto ragazzotto, se lo è coccolato e lha cresciuto fino a farlo diventare uno fra i più forti difensori al mondo. Un amore ricambiato e che non conosce pause come dimostra la sua performance canora sabato scorso in una famosa discoteca romana, dove per qualche minuto ha monopolizzato lattenzione cantando a gran voce Roma Roma. Insieme al biondo transalpino, nel cuore della retroguardia, si dovrebbe piazzare Burdisso al rientro dopo la giornata di squalifica scontata nel rotondo successo col Cagliari. Difficilmente, infatti, Ranieri farà a meno dellargentino per la seconda gara consecutiva. La sua tigna in campo, il piglio con cui dirige i compagni, le sortite in area avversaria sulle palle inattive sono un tesoro a cui non si può rinunciare, specialmente in un incontro del genere. E poi non si deve dimenticare che in estate, quando era rientrato allInter dal prestito, pur di tornare alla Magica rifiutò il trasferimento a Vinovo restando fino agli ultimi giorni di mercato con una spada di Damocle sopra la testa. Per fortuna lintervento diretto di Rosella Sensi con Moratti sbloccò la vicenda e il tecnico di San Saba poté riavere il suo pilastro. Col binomio Mexes-Burdisso dovrebbe, quindi, rimanere fuori Juan. Difficile pensare che il brasiliano, dopo aver fatto gli straordinari disputi la terza gara consecutiva. Sarebbe rischioso, soprattutto in vista della trasferta a Bologna.
Centellinare le forze di tutto il reparto è una necessità vitale per arrivare allo sprint finale di maggio con la rosa in buone condizioni atletiche e con linfermeria deserta. Sulla corsia di destra, nonostante gli spifferi sembrino indicare qualche sorpresa, non dovrebbero esserci novità rispetto al solito: Cassetti parte da strafavorito. Se, al contrario, per lesterno bresciano dovesse valere lo stesso ragionamento fatto per Juan, Ranieri potrebbe sfruttare la carta Rosi, il suo naturale sostituto. La grande esuberanza del ragazzo e le tante panchine collezionate in stagione sono punti che non depongono a favore. Dallaltra parte, però, cè la voglia del mister di dare una chance ad un giocatore che gli piace per corsa e temperamento. Un lottatore che ha sempre dimostrato, anche esagerando, di tenere moltissimo alla maglia che indossa. Un valore che fra romani e romanisti, forse, vale più della sola bravura tecnica