L'intervento chirurgico, perfettamente riuscito, è durato venti minuti scarsi ed è consistito nella ricostruzione artroscopica del cercine glenoideo anteriore. Ad Adriano sono stati messi tre punti. Ha ricevuto la visita del ds giallorosso Pradè e dopo la due giorni dal dottore che recentemente ha operato anche Valentino Rossi, non dovrebbe correre rischi di ricadute e potrà rispettare i tempi di recupero previsti: oggi il rientro a Trigoria, altre due settimane di tutore e almeno un'altra ancora prima del possibile ritorno a disposizione. La preparazione dell'operazione Juventus parte da un dubbio per la formazione iniziale: meglio i quattro centrocampisti, come sembra, o il trio composto da Menez, un Vucinic segnalato nervosetto e Borriello (alle prese con un normale lavoro di potenziamento muscolare programmato da tempo)? A Ranieri l'ardua valutazione e la relativa sentenza.

Oggi, a Milano, potrebbe essere il giorno decisivo per le operazioni del mercato giallorosso. Nonostante la ritirata verbale e solamente strategica di Preziosi, l'incontro tra Pradè e Capozucca andrà regolamente in scena e lo scambio di prestiti Doni-Eduardo ha molte più possibilità di andare in porto che di saltare. Ci sarà spazio anche per i cosiddetti movimenti minori: previsti colloqui con Torino e Livorno per D'Alessandro, in uscita dal prestito al Bari. Chi la spunterà, potrebbe ritrovarsi anche Loria, nel caso del Toro, o Antunes, dovesse essere il club di Spinelli. Qualcosa più di una voce dal Brasile: il Flamengo, per giugno, lavora per riportare a casa Juan che pare affetto da un attacco di «saudade».