IL MESSAGGERO - Dalla giostra del gol scende Totti, squalificato in Coppa Italia. Contro la Juve, giovedì a Torino, al posto del capitano giocherà Vucinic, escluso inizialmente due volte in quattro giorni, mercoledì sera contro la Lazio e sabato sera contro lInter. Mirko non è contento del ruolo di alternativa, non si vede sesto uomo. Proprio per questo dopo la Befana, gara con il Catania allOlimpico, andò da Ranieri a chiedere di essere ceduto, ricevendo in faccia il no dellallenatore, in sintonia sullargomento anche con Rosella Sensi.
La feroce litigata tra il tecnico e il calciatore due giorni prima della gara di Cesena è passata in secondo piano grazie alle tre vittorie di fila della Roma: lo stesso montenegrino, dopo il successo nel derby, mandò segnali daffetto alla Roma e alla tifoseria. Non a Ranieri, però questi mesi: 30 milioni. Il Liverpool ha fatto un sondaggio, il Tottenham è da sempre interessato, ma la destinazione non piace al montenegrino, pressato, per giugno, soprattutto dallInter che ha una corsia preferenziale con Lucci, il manager del calciatore. A Torino, giovedì sera, Vucinic si riprenderà il posto. E dovrebbe far coppia con Borriello che, a fine agosto, rifiutò la Juve proprio per venire a Trigoria. Marco, il 13 novembre scorso, fu escluso da Ranieri contro i bianconeri, rimanendoci malissimo. Improbabile un nuovo accantonamento, anche se lallenatore dovrà tenere in considerazione che la Roma dopo meno di tre giorni giocherà a Bologna. Uno tra Borriello e Menez può finire in panchina: per il francese sarebbe la terza volta nelle ultime tre gare.
Il Genoa ha chiamato Doni che ha dato la disponibilità. Pradè parlerà mercoledì a Milano con i dirigenti del club rossoblu: possibile scambio di prestiti con Eduardo. No alla Fiorentina che chiede il prestito di Brighi. Da sistemare solo Antunes e Loria.