
GASPORT (M. CECCHINI) - Limpressione è che adesso bisognerà sbrigarsi in fretta a trovargli un soprannome. Se Gabriel Batistuta a Roma (e non solo) è stato Re Leone, anche Marco Borriello segna a ritmi da santificazione calcistica, visto che i suoi 14 gol in 26 partite, addirittura non tutte giocate per intero.
GASPORT (M. CECCHINI) -
Limpressione è che adesso bisognerà sbrigarsi in fretta a trovargli un soprannome. Se Gabriel Batistuta a Roma (e non solo) è stato Re Leone, anche Marco Borriello segna a ritmi da santificazione calcistica, visto che i suoi 14 gol in 26 partite, addirittura non tutte giocate per intero.
Rimpianti Per questo, nellimmaginario giallorosso, lex rossonero sta raccogliendo leredità del centravanti argentino, ovvero dellattaccante che ha portato a Roma il terzo scudetto della storia. Ma cè una sorta di effetto collaterale in queste prodezze: un rimpianto doppio. Il Milan, con la cessione al club giallorosso, sa di avere rafforzato una diretta concorrente allo scudetto, mentre la Juventus con tutti gli attaccanti che ha portato alla sua corte è ancora più ferita dal fatto che Borriello in estate disse di no proprio alla Signora per approdare in riva al Tevere.
Grandi giocatori Il racconto del suo straordinario presente benedetto ieri sera da una cena di gruppo con tutta la squadra per festeggiare il derby sembra serenamente semplice. «Segno con continuità e la squadra vince. Normale poi che tutti vogliano essere schierati. Per me, comunque, è un grande piacere giocare con giocatori come Totti, Vucinic, Adriano e Menez» .
Decollo francese E a proposito di questultimo, cè da segnalare come ormai Jeremy abbia trovato uno status da protagonista assoluto. Ieri, infatti, Ranieri e Montali gli hanno parlato a lungo per fargli capire che, presa coscienza dei suoi mezzi, adesso lo aspetti la cosa più difficile: curare i particolari per diventare un fuoriclasse di levatura internazionale.
Lui&Leonardo Daltronde ne ha bisogno Borriello per fare gol e la Roma per decollare. Lobiettivo finale, in fondo, resta sempre quello dinizio stagione: il titolo. «Io fin dallinizio dico che la Roma deve lottare per lo scudetto ha spiegato il centravanti . Non sarà semplice, perché adesso anche lInter si è rimessa in carreggiata, Stanno andando molto bene da quando è arrivato Leonardo. La pressione è temibile, ma ce la giocheremo fino alla fine con loro» . Milan e Juve, per il momento, possono masticare solo rimpianti.