CORSPORT (L. FERRAJOLO) - Tutto si può dire della Roma, tranne che in casa non sia da scudetto. Tre gol anche al Cagliari come se niente fosse e ben ventisei punti all'Olimpico in dieci partite. Questa col Cagliari l'ha giocata più o meno come nel derby. O meglio, è Ranieri che ormai ci ha preso gusto. Perchè anche questa volta ha tenuto fuori Menez e Vucinic, i due più veloci e talentuosi, salvo inserirli nella ripresa.
CORSPORT (L. FERRAJOLO) -
Tutto si può dire della Roma, tranne che in casa non sia da scudetto. Tre gol anche al Cagliari come se niente fosse e ben ventisei punti all'Olimpico in dieci partite. Questa col Cagliari l'ha giocata più o meno come nel derby. O meglio, è Ranieri che ormai ci ha preso gusto. Perchè anche questa volta ha tenuto fuori Menez e Vucinic, i due più veloci e talentuosi, salvo inserirli nella ripresa. Solo che gli è an data ancora meglio per chè la Roma dopo venti minuti è passata in van taggio. Su un cross deli zioso di Totti, Canini ha strattonato De Rossi e dal dischetto il capitano ha segnato il suo gol nu mero 195 in campionato, il 250 con lunica maglia che indossa da sempre. Ora non si può dire che la Roma abbia incanta to, anzi, sul piano del gioco si è visto di più il Cagliari, ben messo, ca pace di costruire con Cossu e con un centro campo di buona qualità. Ma il Cagliari non ha mai fatto male perchè le due punte sono state so vastrate da uno strepitso Mexes e da un ritrovato Juan. Così nella ripresa, con gli innesti di Menez e Vucinic, la Roma ha fi nalmente organizzato un contropiede decente. Ha raddoppiato su una papera di Agazzi, che Per rotta ha punito, ma ha colorito la sua vittoria con un gol spettacolare del solito Menez, che noi vorremmo sempre in campo, non in panchina. Insomma, senza trop po dannarsi, la Roma inaugura a dovere il ci clo di ferro che la porte rà a giocare otto partite, tutte quasi decisive, in un mese. Nel bilancio va messo anche il ritorno di Totti, non al massimo ma concreto, molto mo bile e a tratti geniale. Per il Cagliari il 3- 0 è una punizione forse ec cessiva. Ma giocare un calcio così accademico, magari piacevole ma poco efficace, non paga. Gli attaccanti, anche quando è entrato Matri, non sono stati mai peri colosi e solo in qualche occasione ci hanno pro vato i centrocampisti. Il rigore di Canini dopo 20 minuti ha sicuramente condizionato la squadra, però chi si aspettava una reazione rabbiosa è rimasto deluso.
IL RIGORE DI CANINI - In un primo tempo non proprio divertente e gio cato da entrambe su rit mi bassi, la Roma ha su bito schiodato la partita. Dopo appena 20 minuti, Totti si è liberato bene sulla sinistra ed ha mes so al centro un cross pe ricolosissimo su cui De Rossi si è avventato: Ca nini lo ha tirato giù a due metri dalla porta, ri gore inevitabile. Che Totti ha trasformato, spiazzando Agazzi e sferrando un destro cen trale ma fortissimo. Gol 195 in campionato, Totti ormai a dieci passi da Baggio. Il Cagliari, che era partito benino, im pegnando subito con Cossu Julio Sergio, non ha avuto una reazione rabbiosa. Anzi, a volte, ha tenuto palla più della Roma ma senza creare problemi allavversario che, al contrario, ha cer cato di far male in con tropiede. In realtà nem meno la Roma è stata perfetta, ha sbagliato molte ripartenze ma se non altro è andata due volte vicino al raddop pio. Al 40' Borriello habattuto a colpo sicuro e Agazzi si è salvato col piede. Tre minuti dopo, Borriello, lanciato da Riise, ormai solo verso l'area è stao fermato per un fuorigioco inesisten te: Pisano l'ha tenuto in gioco ma il guardalinee Barbirati non se n'è ac corto.
PRODEZZA DI MENEZ - Nella ripresa, stessa musica. La Roma ha conse gnato la partita al Cagliari che nonostante un miglior possesso palla, non è andato mai al tiro. Bravo Mexes in una chiusura provvidenziale su Cossu. La Roma, a sua volta, non ha co struito una palla decen te per Borriello e ha in sistito nel cercare Riise sull'out sinistro, con ri sultati modesti. Ma dopo venti minut idi noia, Do nadoni ha sostituito Ne nè con Matri mentre Ra nieri ha ripetuto la mos sa del derby, buttando dentro Menez e Vucinic. E' toccato a Borriello far posto al montenegrino. Un attimo dopo la Roma ha raddoppiato. De Ros si ha esploso da 30 metri un destro all'incrocio che Agazzi, con una pro dezza, ha deviato a sten to in angolo. Proprio sul corner battuto da Totti, Juan sul secondo palo ha incornato bene, Agazzi si è lasciato sfug gire il pallone e Perrotta da due passi ha messo il tap in.
Dopo il raddoppio è cresciuta la Roma e si è spento il Cagliari. E al 47 anche Menez ha messo la firma. Vucinic ha affondato sulla destra e poi ha regalato al fran cese un assist perfetto: Menez ha messo la quarta e poi con una fin ta spettacolare ha salta to anche Agazzi, facen do venire giù lo stadio.