IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Il Football Club Shakhtar Donetsk venne fondato nel 1936 ma con un altro nome, Stachanovec, nel quale i più attenti possono già scorgere le radici di un nome ancor più famoso: quello di Aleksej Grigorevic Stachanov. Un minatore ucarino della prima metà del 900 che divenne uno dei miti della vecchia Unione Sovietica per la sua assoluta dedizione al lavoro
Dopo aver vinto 5 campionati ucraini (il primo nel 2002 e lultimo nella scorsa stagione), 6 coppe e 3 supercoppe nazionali e la Coppa Uefa 2008-09 (lultima disputata prima dellavvento dellEuropa League), per far strada in Champions questanno Akhmetov ha speso 7 milioni di euro per lattaccante brasiliano dal passaporto croato Eduardo (ex Arsenal), che ha rimpinguato la colonia sudamericana di Donetsk portandola a 7 elementi. Oltre a lui, infatti, nella rosa a disposizione di quel volpone della panchina che risponde al nome di Mircea Lucescu troviamo i centrocampisti Alex, Douglas, Fernandinho, Jadson e William e lattaccante Luiz Adriano, il vero bomber della squadra, già autore di 3 gol nelle 6 gare di Champions del girone H, che lo Shakhtar ha vinto piazzandosi davanti allArsenal con 15 punti, frutto di 5 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta, 12 gol segnati e 6 subiti, 5 dei quali, però, nella sola partita persa appunto per 5-1 a Londra contro i Gunners, poi battuti 2-1 a Donetsk, dove lo Shakhtar è una specie di rullo compressore, tanto da aver collezionato 3 vittorie su 3 in Champions (1-0 al Partizan, il suddetto 2-1 allArsenal e 2-0 al Braga), che si sono aggiunte alle due per 3-0 sul campo del Braga e a Belgrado contro il Partizan.
E chiaro, dunque, che la Roma dovrà sfruttare al massimo la partita di andata allOlimpico per non andare incontro a pericoli evitabili in quella di ritono a Donetsk. Anche perché il campionato ucraino sarà fermo fino al 4 marzo, mentre la gara di andata di Champions si giocherà in febbraio. Un piccolo, ma importante, vantaggio. Le stelle della formazione sono gli esterni Srna (capitano) e Rat e i brasiliani Fernandinho (vice capitano), Jadson, William e Douglas, Eduardo e Luiz Adriano. Lo stadio dello Shakhtar sarà uno di quelli destinati ad ospitare gli Europei del 2012 organizzati in condominio tra Polonia e Ucraina. Si chiama Dombass Arena (che significa Arena del Bacino del Donec) ed è stato inaugurato il 29-8-2009 dopo tre anni di duri lavori. E
un impianto di nuovissima generazione che può ospitare 51.500 spettatori ed è il vanto di questo club allavanguardia del calcio europeo che, in patria, è conosciuto anche come la squadra dei minatori.
Con la Roma gli ucraini hanno il doppio precedente nella Champions 2006-07. Allandata furono sconfitti 4-0 allOlimpico nella gara di esordio del girone (gol di Pizarro, De Rossi, Totti e Taddei) da una Roma che giocò con una strana maglia grigiastra su pantaloncini rossi. Nel ritorno vinsero 1-0 in casa costringendo i
giallorossi a far bottino pieno nellultima partita del girone allOlimpico contro il Valencia.