
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Clima da ultimi giorni di scuola a Trigoria, a 48 ore dalle vacanze invernali. Soprattutto, tempo di bilanci: «Abbiamo le potenzialità per ripetere la rincorsa dell´anno scorso», giura Rosella Sensi. «Peccato che fare più punti di tutti nel 2010 non sia servito a vincere nulla». Ma il Natale imminente (ieri cena di auguri a Palazzo Colonna) non condizionerà la Roma domani contro il Milan a San Siro: «A Galliani l´ho detto, non faremo regali», assicura la presidente. Nessun regalo neanche sul mercato. Perché se il bilancio piange e al pagamento degli stipendi deve pensare Unicredit, Rosella blinda comunque i
Mentre la testa di tutti, oggi alle 12, sarà rivolta a Nyon per i sorteggi degli ottavi di Champions (rischio Barça, Montali spera nel Manchester), Ranieri, che ieri ha distribuito tra giocatori e dipendenti confezioni di champagne, pensa al Milan: «Ibrahimovic può farci male», ha detto ai suoi. Per questo il tecnico sta pensando a una "gabbia" contro lo svedese: centrocampo denso, Simplicio sulla trequarti, due mediani e De Rossi libero di raddoppiare sul centravanti. In attacco, invece, vicino a Borriello il solo Menez. Fuori Totti, almeno all´inizio, e probabilmente anche Pizarro, nonostante il rischio-polemiche. Possono rientrare tra i convocati Julio Sergio e Vucinic: solo per la panchina, però.
Mercato: offerto Ebouè, la Roma preferisce Behrami. In Germania pensano a un suggestivo ritorno di Cassano: a Trigoria ancora ridono.