Ricominciamo... «Voglia di rimonta» Con Totti part time

27/12/2010 alle 09:36.

GASPORT (A. CATAPANO) - Regali? Soldi? Pace e prosperità? Affetto, prima di tutto. Come se dopo tanto amore, si sentisse improvvisamente solo, e il calore familiare non bastasse più. «Stategli vicino, fategli sentire il vostro bene...», l’appello lo ha fatto la mamma alla radio, e anche questo è un segno dei tempi, che vada evocata una mozione degli affetti per Totti, che si sollecitino dimostrazioni di gratitudine, esempi di

Declassamento E il giorno di Natale, casa Conti aperta alle telecamere di Sky, anche da lì un appello per la salvaguardia di , quasi fosse un calciatore in via d’estinzione. «Francesco ha sempre fatto tutto per la squadra — ha detto Bruno Conti, merita solo grande ammirazione». E non quelle critiche levate qua e là che nel 2010, per la prima volta, hanno rotto il muro dell’intoccabilità — «però, in effetti, un così...» —, quei dolorosi ripensamenti — «non è più quello di una volta» —, il declassamento decretato da alcune scelte di Ranieri — da pontefice massimo a primus inter pares, fino a comune mortale, né più né meno degli altri, anzi a volte meno, anche dell’Imperatore Adriano.

Adeguamento Ecco, nella Roma che oggi si ritrova a Trigoria per guardare all’anno che verrà, Totti è un leader un po’ ammaccato e, a leggere le dichiarazioni di questi giorni, in perdita di consensi. Chissà se c’è un’unica strategia dietro quegli appelli, se sono soltanto delle carezze oppure il tentativo di organizzare un’operazione di salvataggio, e se basteranno a riportarlo in auge nel 2011. Forse sollecitare affetto e riconoscenza è inutile, forse per ci vorrebbe solo una macchina del tempo. Oppure, con l’umiltà di cui parlava la signora Fiorella, e un po’ di realismo, «basterebbe» adeguarsi al nuovo status, ragionare collettivamente, non più «io», ma «noi». Lui giura di averlo capito, da giorni fa intendere che si sta sforzando, che si calerà nella parte.

Part time La Roma, dunque. Di , e, in egual misura, di tutti gli altri. Da Borriello a Menez, da a Juan, fino a Julio Sergio (in corsa per il Samba de oro 2010, premio riservato al miglior brasiliano in Europa). La Roma di Doni e Adriano, prima emarginati ora trattenuti. Utili alla causa quanto ? La Roma di Milano. «Ripartiremo da San Siro — promette Bruno Conti, daremo subito continuità a quella vittoria, questo chiedo al 2011. La Lazio avanti in classifica è una sorpresa, assolutamente meritata, ma non ci preoccupa: noi abbiamo una rosa competitiva e risaliremo la classifica». E si accontenterà di un lavoro part time. Pare vero.