IL ROMANISTA (V. VALERI) - «Vogliamo lo scudetto». In barba a ogni scaramanzia, Claudio Ranieri non si nasconde e a margine della premiazione come Atleta dellAnno avvenuta ieri mattina in Campidoglio, rilancia la sfida al campionato dopo la bella vittoria di Milano: «I tre punti contro i rossoneri ha spiegato il tecnico di San Saba ci danno lentusiasmo e la fiducia giusti per continuare sulla strada intrapresa.
È ovvio che non sia contento di non giocare, ma questo vale per tutti e se fosse il contrario non si andrebbe da nessuna parte. Ogni giocatore della Roma deve saper convivere con il turnover, perché è la nostra arma in più. Ogni volta che qualche grande giocatore è stato chiamato in causa ha risposto alla grande, come Vucinic contro lInter e lo stesso Totti contro il Bayern». Lallenatore anche allAnsa ribadisce il concetto: «Francesco è un pilastro del nostro progetto». E un concetto fondamentale dello stile Roma: «Qui tutti devono sentirsi parte della Roma, di un progetto nuovo e importante». E se qualcuno se ne sentisse emarginato? Il riferimento è ai vari Cicinho, Baptista e Doni (ma ci sarebbe da tirare in ballo anche Rosi e Okaka), chi più e chi meno utilizzati poco o mai: «Vedremo cosa si può fare per chi gioca meno ha risposto il tecnico a Sky Sport - , magari riaprire situazioni che non si sono concretizzate in estate. Ci sono dei campioni in questa squadra che non trovano spazio, è giusto che ne abbiano di più e ci sono delle trattative aperte da quel che so io. Mi piace una rosa ampia ma così lo è troppo». E Adriano? Per lui il discorso è diverso e dopo le smentite della dottoressa Sensi e prima di quelle dellagente, Ranieri fuga ogni dubbio: «Adriano non si muove, la sua partenza è esclusa». Si torna poi sul campio- nato e sulla quota tricolore: «Penso che questanno bastino meno di 82 punti profetizza il tecnico perché ci sono molte più squadre competitive e i punti verranno spartiti tra queste. Rimontare? Lo abbiamo fatto lanno scorso perdendo tutto allultimo soffio, guardiamo avanti senza pensare al fardello della brutta partenza. Dobbiamo trovare la stessa forza avuta nel passato campionato. Questa squadra può migliorare in tutto, siamo stati la formazione con più punti nellarco del 2010 e mi auguro per i tifosi e la città di farne ancora di più nel 2011, però nellarco di un campionato e non di un anno solare». Alla fine è inevitabile tornare sulla questione relativa al contratto del tecnico, in scadenza a fine stagione mentre il futuro societario è in via di definizione; per Claudio Ranieri, però, che non perde eleganza e sicurezza in nessuna situazione, è tutto molto chiaro: «Ho già parlato con la dottoressa Sensi di questo ribadisce ancora ai microfoni di Sky Sport - , non ho alcun problema di contratto e anzi, a breve credo ci saranno delle novità. A Roma sto benissimo...».