GASPORT (M. CECCHINI) - Sembra quasi un botta e risposta. Ogni volta che il sindaco Alemanno si affanna a parlare di Roma per accarezzare il pelo (arruffato) della piazza giallorossa nonostante come Primo Cittadino in questi giorni abbia beghe più grandi a cui far fronte UniCredit sembra prenderlo di punta e fa trapelare la sua verità. Il sindaco prima aveva parlato di trattative concluse ad ottobre, poi entro la fine dellanno, lunedì aveva spostato il tiro su gennaio e ieri la banca ha comunicato: la data per la presentazione delle offerte vincolanti per acquisire la società (accompagnate cioè da adeguata fidejussione) è slittata di un mese, da metà dicembre a fine gennaio, con evidente effetto domino su tutto.
Comunicato Ieri tra l’altro Italpetroli — nel burocratese che la contraddistingue — ha ufficializzato come le «due diligence» siano arrivate a destinazione e i potenziali acquirenti (resta il numero di quattro, ma in realtà pare sia una corsa a due) abbiano qualche tempo per approntare un piano per il futuro. «Sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti — si legge nel comunicato — cui è stato dato accesso ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti». I titoli di coda sono sulla volontà esplicita di non commentare le indiscrezioni che quotidianamente filtrano sull’argomento. Una cosa è certa: a far gola è soprattutto il nuovo stadio. Diffidate degli amori sbandierati.
