IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Massimo risultato col minimo sforzo. E tre punti buoni come il pane con cui puntare a Milano, rinfrancati ma non certo guariti delle incertezze e di alcuni automatismi che non funzionano come dovrebbero. Dunque 1- 0. Certo contro un Bari così poco aggressivo si poteva salutare meglio il pubblico dellOlimpico. E qualche occasione per un punteggio più ricco cè stata anche. Ma da una parte limprecisione (il rigore non realizzato da Totti) dallaltra il legno di Cassetti hanno ridimensionato i desideri di una Roma non bella ma nemmeno fortunata.
Nellintervallo Ranieri è costretto a sostituire Lobont, che si è fatto male nel finale del primo tempo, con Doni,
al rientro in campionato dopo 10 mesi (lultima è stata Napoli-Roma del 28 febbraio scorso). La Roma parte meglio del primo tempo, soprattutto con Menez che si allarga a destra e va a puntare Raggi: nei primi cinque minuti il francese crea due pericoli a Gillet, che in entrambe le occasioni è bravo a respingere. Al 13 il portiere barese si supera: Totti pesca col contagiri Borriello sul vertice sinistro dellarea, il centravanti napoletano invece di concludere col sinistro, rientra sul destro e calcia ma il portiere francese in caduta devia in angolo con la punta dello scarpino. Sul corner seguente il colpo di testa a botta sicura di Cassetti termina sul palo interno e torna in campo. Quando decide di giocare, Menez sulla destra è imprendibile: al 20 taglia verso il centro con una doppia finta e calcia col sinistro, Gillet respinge coi pugni. Diventa quasi una questione personale tra il numero 94 giallorossoe il portiere del Bari: al 32 il francese ci prova ancora una volta dal limite
dellarea, ma Gillet respinge coi pugni. Al 42 larbitro Romeo, di gran lunga il peggiore in campo, annulla a
Borriello un gol regolare per un presunto controllo con il braccio dellattaccante romanista, che poi si fa ammonire per proteste. A un minuto dalla fine lex DAlessandro brucia sullo scatto Mexes, mette in mezzo
per Romero che calcia a colpo sicuro ma Cassetti si immola e respinge, salvando la porta romanista. E un finale di partita in cui la Roma soffre più del dovuto, fino al quarto dei minuti di recupero concessi dallarbitro. Troppo, per una partita contro una squadra, il Bari, che difficilmente riuscirà ad evitare la serie B.